resta confermata la criticità del momento e rimane per ora prevalente
l'ipotesi che il mercato possa configurare dei massimi di periodo entro
le prossime 4-6 settimane. Generalmente le fasi conclusive sono anche
le più difficili in quanto il mercato tende a sorprendere in un senso o
nell'altro sia riguardo il fattore prezzo che il fattore tempo, ed è per
questo che si consiglia di "navigare a vista".
La "criticità" che da qualche giorno sto evidenziando risulta anche
dall'applicazione di una serie di altri strumenti di Gann che per
semplicità in questa sede non saranno riportati.
Facciamo ora un breve riassunto della settimana trascorsa:
Il setup giornaliero del 18 marzo è stato attivato di massimo e
soddisfatto in apertura del 20 marzo in cui contestualmente si è
attivato un setup di minimo (indicato nel grafico daily nell'articolo
precedente) e realizzato nel corso della stessa giornata con barra
outside. Per quanto riguarda il prezzo, la soglia importante di
resistenza a 21200 è stata testata ben due volte nel corso della
settimana senza essere rotta in chiusura.
Per quanto riguarda invece il grafico settimanale era già stato
annunciato un setup weekly che si è attivato di massimo e che ha
un'aspettativa minima di ribasso a 20415, salvo la formazione di barra
inside.
grafico settimanale:
Tengo a precisare che il trend primario di medio termine rimane rialzista salvo chiusura di settimana inferiore a 19650, mentre quello di più lungo periodo rimane rialzista fino a 17800.
Grafico daily:
Nel corso della settimana sono previsti due setup daily in
corrispondenza di martedi 25 e venerdi 28 i quali, in concomitanza con i
livelli di supporto e di resistenza, potranno offrire spunti operativi a
seconda di come verranno attivati.
Anche lo scenario dell'indice Eurostoxx50 rimane al momento lo stesso già ipotizzato,
e la situazione rimane critica salvo la rottura al rialzo di 3180. Per ora rimangono validi i due scenari alternativi evivìdenziati in rosso e in verde.
Buon fine settimana.
Il contratto giugno è quasi 70 punti inferiore del precedente, ne deriva che su questa scadenza e sull'indice siamo prossimi alla rottura del massimo, sul contratto perpetual la rottura avviene sopra 3178. La domanda è : su quale mercato dobbiamo fare la nostra analisi, sul perpeual o sull'indice quale la rottura che vale ? Grazie Fabio e complimenti per le tue analisi e per i grafici,
RispondiEliminaE' consigliabile studiare l'indice a meno che non si rettifica accuratamente la serie storica del derivato depurandola dello spread del roll. In ogni caso pero' potrebbero accumularsi nel tempo degli errori che falserebbero la serie storica nel lungo periodo.
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