Mercato azionario italiano
Continua la fase laterale di correzione rispetto ai massimi di aprile e luglio e resta inalterato lo scenario fin qui descritto.
Riprendendo l'analisi con l'aggiornamento del grafico "semi-monthly" presentato il mese scorso, si può notare che la barra di setup corrispondente alla seconda metà di novembre si è attivata di minimo al di sotto di 21775 ed ha già trovato la sua soddisfazione all'interno della stessa barra outside sopra 22680.
Ftsemib Future semi-monthly
La barra terminerà domani 30/11 e se la chiusura sarà, come probabile, al di sopra di 22290 corrispondente all'angolo discendente dal massimo di luglio, ci sarà ancora spazio di crescita verso il successivo che farà da resistenza a quota 23050 entro la prima metà di dicembre.
Una volta raggiunta tale quota, ci si chiederà di nuovo se il mercato sarà pronto a rompere definitivamente al rialzo e riprendere il bull market di lungo termine oppure se seguirà un'estensione del movimento correttivo.
Sarà importante quindi monitorare il comportamento sui frames temporali più stretti per i quali saranno forniti come sempre tutti i dettagli settimanalmente e giornalmente in via riservata agli abbonati su Twitter.
Nel frattempo si può comunque anticipare che diversi fattori sembrano ancora ostacolare l'uscita al rialzo, la quale richiederà probabilmente più tempo.
Ftsemib Index monthly
Come si può osservare nel grafico mensile, l'angolo discendente dal 2007 evidenziato in verde rappresenta una soglia fondamentale e soltanto una chiusura di mese al di sopra fornirebbe il primo segnale decisivo di ripresa del bull market atteso per i prossimi anni, almeno fino all'area 28000-30000.
Come già anticipato però, si tratta di un'ipotesi difficile in tempi brevi perché diversi cicli derivanti dal "quadrato del nove" si incastreranno nella prima metà di dicembre e potrebbero ostacolare la rottura di una resistenza così significativa.
Tali fattori ciclici potrebbero quindi indurre il mercato a prendere ancora tempo muovendosi all'interno del triangolo evidenziato in rosso, nel qual caso sarà importante monitorare la tenuta dell'angolo rosso ascendente perchè il suo cedimento proietterebbe verso l'area 17500.
Seguirà a fine anno l'analisi degli intervalli temporali più lunghi al fine di estrapolare i livelli chiave per il 2016.
Mercato azionario tedesco
Riprendendo l'analisi con l'aggiornamento del grafico "semi-monthly" presentato il mese scorso, si può notare che la barra di setup corrispondente alla seconda metà di novembre si è attivata di minimo al di sotto di 21775 ed ha già trovato la sua soddisfazione all'interno della stessa barra outside sopra 22680.
Ftsemib Future semi-monthly
La barra terminerà domani 30/11 e se la chiusura sarà, come probabile, al di sopra di 22290 corrispondente all'angolo discendente dal massimo di luglio, ci sarà ancora spazio di crescita verso il successivo che farà da resistenza a quota 23050 entro la prima metà di dicembre.
Una volta raggiunta tale quota, ci si chiederà di nuovo se il mercato sarà pronto a rompere definitivamente al rialzo e riprendere il bull market di lungo termine oppure se seguirà un'estensione del movimento correttivo.
Sarà importante quindi monitorare il comportamento sui frames temporali più stretti per i quali saranno forniti come sempre tutti i dettagli settimanalmente e giornalmente in via riservata agli abbonati su Twitter.
Nel frattempo si può comunque anticipare che diversi fattori sembrano ancora ostacolare l'uscita al rialzo, la quale richiederà probabilmente più tempo.
Ftsemib Index monthly
Come si può osservare nel grafico mensile, l'angolo discendente dal 2007 evidenziato in verde rappresenta una soglia fondamentale e soltanto una chiusura di mese al di sopra fornirebbe il primo segnale decisivo di ripresa del bull market atteso per i prossimi anni, almeno fino all'area 28000-30000.
Come già anticipato però, si tratta di un'ipotesi difficile in tempi brevi perché diversi cicli derivanti dal "quadrato del nove" si incastreranno nella prima metà di dicembre e potrebbero ostacolare la rottura di una resistenza così significativa.
Tali fattori ciclici potrebbero quindi indurre il mercato a prendere ancora tempo muovendosi all'interno del triangolo evidenziato in rosso, nel qual caso sarà importante monitorare la tenuta dell'angolo rosso ascendente perchè il suo cedimento proietterebbe verso l'area 17500.
Seguirà a fine anno l'analisi degli intervalli temporali più lunghi al fine di estrapolare i livelli chiave per il 2016.
Mercato azionario tedesco
Dax index semi-monthly
Il setup già segnalato il mese scorso, che si è attivato di massimo nella prima metà del mese, è stato soddisfatto contestualmente all'attivazione di minimo del setup della seconda metà di novembre, attivato sotto 10691 e già soddisfatto in outside sopra 11055.
La soddisfazione di un setup non corrisponde ad un segnale contrario, quindi l'indice sarà libero di muoversi verso la resistenza successiva tra 114000 e 11500.
Il prossimo setup al quale si attribuisce particolare rilevanza, è atteso tra il 7 e il 25 gennaio 2016, mentre accorciando l'ottica temporale se ne riscontra un altro tra il 17 e il 28 dicembre 2015.
Rendimento titoli governativi italiani a 10 yr
La soddisfazione di un setup non corrisponde ad un segnale contrario, quindi l'indice sarà libero di muoversi verso la resistenza successiva tra 114000 e 11500.
Il prossimo setup al quale si attribuisce particolare rilevanza, è atteso tra il 7 e il 25 gennaio 2016, mentre accorciando l'ottica temporale se ne riscontra un altro tra il 17 e il 28 dicembre 2015.
Rendimento titoli governativi italiani a 10 yr
L'inversione del movimento avvenuta a seguito del setup settimanale del 9/11 ha dato luogo a nuove pressioni al ribasso che hanno portato alla rottura dell'angolo di supporto passante a 1,44% tenuto in precedenza.
Sembra probabile quindi una continuazione del ribasso almeno fino al supporto successivo in area 1,25 in linea con il cross Eur/Usd discendente.
Eur/Usd monthly
Come indicato nel precedente aggiornamento il cross Eur/Usd si sta orientando verso il target di medio/lungo periodo che si attesta in area 1-0,99 raggiungibile probabilmente entro la prossima primavera.
L'andamento risulta essere correlato all'andamento delle commodities e soprattutto del petrolio ancora in debolezza e dei tassi dell'area Euro, il cui trend è ancora in calo.
Il ribasso è accompagnato dall'angolo discendente che fa da tangente al movimento e che per il mese di dicembre farebbe da resistenza se toccato in area 1,1150.
Mercati Emergenti
Una ripresa generalizzata dei mercati maturi, non può prescindere dall'andamento dei mercati emergenti.
L'indice Morgan Stanley World che li rappresenta, non sembra però ben impostato per intraprendere una strada in salita.
In particolare, il movimento di rialzo dalla scorsa estate sembra essere stato un pullback ribassista che potrebbe portare ad un nuovo appesantimento verso il forte supporto che si trova in area 675 ancora ben distante dai livelli attuali.
Tale ipotesi sarà da rivedere in caso di recupero consolidato al di sopra la soglia di 900.
Si ricorda che tutte le analisi presentate in questa sede, sono oggetto di aggiornamento periodico su base settimanale, giornaliera ed intraday ad uso esclusivo degli abbonati al servizio offerto su Twitter , inquadrabile in un programma formativo.
Per ogni informazione al riguardo scrivere a gannforecasting@gmail.com
Sembra probabile quindi una continuazione del ribasso almeno fino al supporto successivo in area 1,25 in linea con il cross Eur/Usd discendente.
Eur/Usd monthly
Come indicato nel precedente aggiornamento il cross Eur/Usd si sta orientando verso il target di medio/lungo periodo che si attesta in area 1-0,99 raggiungibile probabilmente entro la prossima primavera.
L'andamento risulta essere correlato all'andamento delle commodities e soprattutto del petrolio ancora in debolezza e dei tassi dell'area Euro, il cui trend è ancora in calo.
Il ribasso è accompagnato dall'angolo discendente che fa da tangente al movimento e che per il mese di dicembre farebbe da resistenza se toccato in area 1,1150.
Mercati Emergenti
Una ripresa generalizzata dei mercati maturi, non può prescindere dall'andamento dei mercati emergenti.
L'indice Morgan Stanley World che li rappresenta, non sembra però ben impostato per intraprendere una strada in salita.
In particolare, il movimento di rialzo dalla scorsa estate sembra essere stato un pullback ribassista che potrebbe portare ad un nuovo appesantimento verso il forte supporto che si trova in area 675 ancora ben distante dai livelli attuali.
Tale ipotesi sarà da rivedere in caso di recupero consolidato al di sopra la soglia di 900.
Si ricorda che tutte le analisi presentate in questa sede, sono oggetto di aggiornamento periodico su base settimanale, giornaliera ed intraday ad uso esclusivo degli abbonati al servizio offerto su Twitter , inquadrabile in un programma formativo.
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Chi fosse invece interessato alla frequenza di corsi individuali o di gruppo potrà consultare la pagina dedicata.
Saluti.
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N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann