domenica 1 ottobre 2017

Mercati - aggiornamento 4° trimestre 2017


Mercato azionario italiano
Il mercato italiano sta vivendo una stagione positiva che non si vedeva da tempo confermando il trend di medio termine rialzista che dovrebbe continuare almeno fino al primo trimestre del 2018.
A sostegno di tale ipotesi si osservino i due grafici che seguono, elaborati con due diverse metriche angolari.

Come si nota dal 1° grafico mensile, più volte proposto in passato, la rottura dell'importante angolo verde discendente che ha bloccato i rialzi nel 2007, nel 2015 e a gennaio 2016 è stato poi rotto al rialzo e proietta prospetticamente verso il successivo tratteggiato in blu.
Lo spazio di manovra di medio-lungo termine si può pertanto circoscrivere nell'area evidenziata in verde.

Ftsemib index mensile

Il trend rialzista dal minimo del 2016 è chiaramente sostenuto dall'angolo rosso ascendente che nei prossimi mesi passa rispettivamente a :
21600 in chiusura di ottobre
22040 in chiusura di novembre
22450 in chiusura di dicembre
U'eventuale rottura al ribasso di tale angolo confermata in chiusura di mese proietterebbe verso il suo successivo più lento, passante tra 19000 e 20000 a seconda del tempo in cui verrebbe raggiunto ma il trend di fondo resterebbe comunque rialzista fino a che non si uscirà al ribasso dall'area verde.

Ftsemib index trimestrale

Nel grafico trimestrale si segnala l'angolo rosso discendente dal massimo storico che sembra calamitare il mercato nel lungo periodo, probabilmente entro il 2020, ma ci sarà modo di confermarlo dopo aver verificato l'attivazione dell'importante setup trimestrale atteso per il 3° trimestre del 2018.

Nell'ambito del trend rialzista di medio termine era atteso però un aumento di volatilità nel periodo agosto-settembre che di fatto non si è realizzato, anzi ha continuato a schiacciarsi in maniera anomala accompagnandosi a volumi molto bassi.

La correzione prevista da Master Time Factor è stata infatti soltanto laterale e sembra essere terminata proprio quando gli altri mercati europei, in correzione più marcata già da metà maggio, hanno formato i minimi a fine agosto.

Ora che il trimestre si è chiuso  sui massimi di periodo sembra molto probabile un massimo ancora più alto in ottobre, ma va detto che nel breve termine il quadro risulta essere complesso e richiede attento monitoraggio dei frames più corti, per i quali si rimanda agli aggiornamenti settimanali, disponibili in abbonamento.

Si segnala comunque che la giornata di venerdì 29/9, se pur di poco ha chiuso al di sopra di un'area critica delimitata tra 22413 e 22650 e pur essendo ormai overbought, se non interverrà una negazione della rottura con rientro sotto 22540  entro i primi giorni di ottobre, si potrà assistere ad una prosecuzione del rialzo.



Dax index mensile

Il mercato tedesco è in questa fase particolarmente correlato in maniera inversa al cross euro/dollaro.
Il periodo di sottoperformance rispetto al mercato italiano da metà giugno a fine agosto, è risultato in linea con la forte salita dell'euro mentre il successivo rialzo è associato ad una ripresa del dollaro.
Dal grafico si nota come l'angolo rosso ascendente sostenga tutto il trend rialzista dal minimo del 2016 e sarà fondamentale monitorarne la tenuta.

Il mercato tedesco andrebbe osservato con attenzione perchè il rialzo dal minimo di agosto potrebbe rappresentare la parte finale dell'impulso rialzista da gennaio 2016 il quale a sua volta, potrebbe essere l'impulso terminale di tutto il rialzo dal minimo del 2009.

In tale ipotesi sarà opportuno monitorare con attenzione l'angolo di resistenza in area 13060 per valutare la possibilità o meno di nuove estensioni al rialzo e come si attiverà il setup [21/11 - 27/12], ma soprattutto andrà tenuta sotto osservazione la tenuta dell'angolo rosso ascendente.


Eurostoxx50 mensile

La correzione dell'indice Eurostoxx50 iniziata a maggio sotto l'importante angolo blu discendente dal massimo del 2007 si è conclusa con il setup di agosto attivato di minimo.
L'indice è tornato ora sotto l'angolo blu discendente e la chiusura sul massimo della barra toglie riduce l'attendibilità del setup di settembre attivatosi di massimo perchè sarà probabile uno sforamento in ottobre in virtù di una chiusura molto forte di settembre.

Sarà tuttavia necessario attendere la chiusura del mese per confermare l'eventuale rottura al rialzo dell'angolo stesso che avrebbe come target successivi 3840 e 4050.
Il prossimo setup mensile è atteso per dicembre.


Mercato obbligazionario italiano - Btp future 


Come già segnalato il trend ascendente dal 2012 è stato rotto al ribasso lo scorso anno raggiungendo il primo obiettivo di ribasso in area 129.
Il successivo movimento di rialzo si inserisce in un contesto correttivo di un trend orientato al ribasso.
Ora i prezzi sono di nuovo a contatto con l'angolo rosso di supporto ma sembra probabile un ulteriore rimbalzo a causa un setup di minimo che dovrebbe riportare i prezzi nell'area 136 prima di tentare la rottura al ribasso.
Lo scenario del Btp trova conferma nello studio del tasso 10yr che segue.


Yield 10Yr Italia

Il setup weekly che era stato indicato per la settimana dell'8/9 si è attivato di minimo esattamente sul livello di supporto Sq9 a  1,85%.
La soglia di resistenza Sq9 che coincide con l'angolo discendente è ora a 2,25% e la sua eventuale rottura al rialzo avrebbe come target successivi 2,41% , 2,57% e 2,73%.

TNote 10yr future mensile

Una conferma sullo scenario globale dei tassi viene ovviamente dal mercato americano. Il grafico del  Treasury 10yr risulta essere particolarmente significativo indicando a novembre 2016 la rottura al ribasso di tutto il trend ascendente dal minimo del 2007.
Nell'ambito dello spazio di manovra indicato in rosso, si segnala il setup mensile di ottobre che sarà probabilmente attivato di minimo in area 123,75.

Dow Jones mensile

Il mercato americano sta vivendo una fase esplosiva al rialzo in un anno che tecnicamente dovrebbe essere di massimo a causa di un setup annuale.
Utilizzando le classiche partizioni del ciclo di 360 si riscontrano per il mese di ottobre ben otto scadenze cicliche e considerando che la barra di settembre ha chiuso sul massimo, i setup si attiveranno molto probabilmente di massimo.
E' del tutto inopportuno anticipare inversioni al ribasso senza prima avere conferme sui frames più corti, tra i quali si potrà monitorare il grafico a 2gg dell'indice S&P500.


L'indice S&P sembra orientato verso la resistenza Sq9 successiva a 2540 ma conferme di un'eventuale inversione al ribasso ci sarebbero soltanto in caso di ritorno al di sotto di 2488.
Si segnala il prossimo setup daily a cavallo della festività del 12/10.


Petrolio WTI mensile

L'ipotesi che possa essersi trattato di una fase accumulativa sembra prendere forma con la chiusura di settembre al di sopra dell'angolo rosso discendente.
Sarà necessario a conferma il superamento del massimo di settembre per convalidare la rottura del mensile che sui frame inferiori è già avvenuta sopra 51.
Se non non si verificherà un'immediata negazione sotto 50,20 (contratto novembre), il movimento dovrebbe mantenersi rialzista almeno fino al primo target successivo a 55,60.
Si segnala il prossimo setup 3gg tra l'11 e il 13/10.

Eur/Usd mensile

La forte ripresa dell'euro dai minimi di gennaio si inserisce in un canale angolare di lungo termine discendente la cui parte alta è in area 1,28.
Nel frattempo il movimento si è arrestato esattamente in corrispondenza dell'angolo intermedio discendente che coincide con la resistenza Sq9 a 1,2040.
Sembra probabile una continuazione della correzione almeno fino all'area 1,16 prima di tentare di un nuovo l'attacco all'angolo di resistenza.
Se il supporto sarà raggiunto in ottobre in coincidenza con un'attivazione di minimo del setup mensile sul T-Bond americano con il quale è direttamente correlato, assisteremo probabilmente ad una ripresa dell'euro.

L'aspettativa è quindi per una fase di assestamento nell'area [1,1590-1,2040] tenendo conto che un'eventuale uscita al ribasso, per ora improbabile,  proietterebbe verso 1,10 mentre la rottura al rialzo alimenterebbe la forza dell'euro fino a 1,2840.
Si segnala per il breve termine un setup 3gg tra il 4 e il 6/10.

Al prossimo aggiornamento!


N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann