domenica 29 gennaio 2017

Mercati - aggiornamento febbraio 2017

Mercato azionario italiano
Lo scenario di fondo già da tempo delineato, resta invariato.
La proiezione di medio/lungo termine elaborata in base al Master time Factor continua ad essere una buona guida per avere un'idea dell'andamento tendenziale del mercato italiano, ma richiede conferme dagli altri strumenti.

La curva in azzurro rappresenta la proiezione a patire dai minimi del 2012 e, come si può notare, dallo scorso novembre prevede un andamento di fondo rialzista almeno fino ad inizio del 2018.
Come già ricordato più volte tale strumento non fornisrce indicazioni di prezzo, quindi l'ampiezza dei movimenti può risultare amplificata o contratta sia per i ribassi che per i rialzi, rispetto a quanto risulta dalla proiezione.
Ne è un esempio il 2015 in cui a causa dell'annuncio del quantitative easing da parte della BCE, l'andamento ha subito un'accelerazione rialzista, poi ridimensionatasi nel 2016.
In base a tale proiezione, si può maturare un'aspettativa di lateralità per i primi 3-4 mesi dell'anno, evidenziata dal rettangolo indicato nel grafico e poi una accelerazione rialzista, che potrà essere significativa anche se non necessariamente "esplosiva" come appare nella proiezione.

Tale proiezione è ovviamente soltanto uno degli strumenti di Gann e non può considerarsi operativo se non con l'ausilio degli angoli sui vari intervalli
Gli angoli tracciati nel grafico che segue, non evidenziano al momento alcuna rottura che possa confermare una proiezione rialzista per tutto l'anno.

Ftsemib index mensile

L'angolo in verde discendente, che passa per i massimi del 2007 e che ha fatto da muro per tutto il 2015 è da considerarsi la soglia fondamentale di quest'anno, ed è già stata nuovamente testata a gennaio.
L'ipotesi già considerata nel precedente aggiornamento mensile, che prevedeva a febbraio un passaggio sotto il minimo di gennaio, al momento  19092, resta valida fino a prova contraria, proprio perchè data l'importanza dell'angolo verde si ritiene difficile una rottura immediata.
L'ipotesi peraltro risulterebbe confermata dal MTF che prevede ancora una lateralità per i primi mesi dell'anno, e quindi sarebbe del tutto plausibile che l'angolo verde offra resistenza ancora per qualche tempo prima di essere rotto al rialzo.

Come meglio visibile nello zoom che segue, l'ipotesi ottimale sarebbe per un riempimento dell'area evidenziata in colore e una successiva uscita al rialzo nel corso dell'estate, tenendo sempre in conto che la rottura dell'angolo verde è la condizione minima necessaria per lo sviluppo rialzista.


Nel breve termine si segnala:
- setup settimanale [30/1-3/2]
- resistenza 19800
- supporti a 19000 e 18440


Indice banche italiane mensile

Il settore banche italiane, da tempo sotto pressione, si sta affacciando nell'area verde, ma anche in questo caso sarà possibile un assestamento a causa del setup mensile attivato di massimo a gennaio.
Anche se, salvo drastici ridimensionamenti nei prossimi due giorni, la chiusura del mese dovrebbe posizionarsi al di sopra dell'angolo discendente passante a 9500, sembrerebbe plausibile un pullback rialzista fino a 9000 di indice, pari ad una correzione del 6-7% da qui.
La conferma di tale ipotesi verrebbe anche dal grafico del future del settore bancario europeo che segue:

Eurostoxx Banks future mensile

Il settore bancario europeo, ben più forte di quello italiano, ha raggiunto senza esitazioni il target angolare successivo alla rottura rialzista avvenuta in ottobre.
Non è previsto setup a gennaio, ma una chiusura al di sotto dell'angolo passante a 121.80 potrebbe avallare l'ipotesi di consolidamento del settore in attesa di successiva rottura al rialzo. 


S&P500 index daily

Il fortissimo livello del Quadrato del Nove a 2273 che ha bloccato il mercato dal 13 dicembre, è stato rotto al rialzo con gap e proietta verso i livelli successivi indicati nel grafico.
Anche in questo caso i target successivi potrebbero non essere raggiunti nell'immediato in quanto risulta probabile un pullback a chiusura del gap a causa di un setup di brevissimo termine, che richiede un passaggio almeno per 2288 e a causa di un setup bisettimanale che termina il 7/2, anch'esso attivato di massimo.
In caso di soddisfazione dei setup tra 2288 e 2273, l'indice sarà libero di riprendere il suo percorso verso i target successivi indicati a quota 2317 e 2363.


Mercato obbligazionario italiano
Nessuna novità sul fronte dei tassi governativi italiani per i quali, dal livello di 1,11% su cui si è formata una forte base di supporto, si considera iniziata una tendenza debolmente crescente.

Yield BTP 10 anni


L'andamento dei rendimenti a 10 anni del governativo italiano si sta evolvendo esattamente come già prospettato nell'aggiornamento del 6/11/16 dove si ipotizzava la fine del trend discendente dei tassi.
La forte resistenza  raggiunta a novembre in area 2,11%, corrispondente all'angolo discendente e al livello di Quadrato del Nove, ha dato luogo ad una correzione del rendimento fino al supporto angolare a 1,72% per poi essere bucata al rialzo nella settimana appena trascorsa.
La soglia di 2,11%, prima resistenza diventa ora supporto a sostegno del trend rialzista che si dirige verso 2,73% pur con uno step intermedio a 2,41%.


Petrolio WTI mensile

Sul petrolio non si segnalano novità sostanziali.
Il setup mensile atteso per gennaio è rimasto inattivo a causa di barra inside e quindi non fornisce alcuna indicazione operativa a meno che non si attivi di minimo nei prossimi due giorni sotto 50,84.
In ottica mensile, in mancanza di altri setup si può porre l'attenzione al solo fattore prezzo per il quale si individuano resistenze a 56,50 e 60 e supporti a 49, sotto il quale non si potrà escludere il ritorno verso i minimi.

Gold mensile

La tenuta del supporto Sq9 a 1146 unitamente al segnale temporale del setup mensile di dicembre attivato di minimo, ha dato luogo ad un rimbalzo che ha permesso la soddisfazione del setup stesso da 1188 in su.
Per il mese di febbraio è atteso un nuovo setup che si attiverebbe di massimo al di sopra di 1220 con potenziale massimo fino a 1260, oppure di minimo sotto 1146.
In questa seconda eventualità la condizione necessaria per la validità del setup sarebbe il recupero di 1158, altrimenti si aprirebbero spazi di discesa fino a 1100.

Per finire uno sguardo al cross Euro Dollaro:

Eur/Usd daily

In attesa degli sviluppi delle politiche de nuovo Presidente Trump l'andamento del cross sembra essere in standby.
L'ipotesi più probabile è che nel medio termine si formino le basi per una ripresa dell'euro contro dollaro che possa riportare il cross verso 1,15-1,17 ma, per far sì che le probabilità di tale scenario aumentino sarebbe opportuna un'altra gamba di ribasso verso i minimi o poco più giù.
Nel breve termine i movimenti sono molto tecnici e circoscritti tra i livelli di Quadrato del Nove tra 1,0770 e 1,0650.
Il livello di 1,0770 ha tento con grande precisione per tre giorni e in caso di rottura, il prossimo sarebbe 1,0910 che rappresenta la resistenza più importante al di sopra del quale il trend di medio potrebbe cambiare.
Per contro, al ribasso il livello più importante è Sq9 1,04 al di sotto del quale potrebbe verificarsi la discesa terminale verso 1,0165.


---------------------- Comunicazione importante ----------------------

Si informano i gentili lettori che gli aggiornamenti mensili terminano oggi e proseguiranno con cadenza trimestrale.
Per tutti coloro che sono interessati ad aggiornamenti periodici settimanali e giornalieri, i dettagli sono disponibili nella pagina "Servizi di analisi".
Un ringraziamento particolare a tutti i lettori che in questi anni, con costanza hanno consultato e mostrato interesse per le analisi offerte in questo blog.









N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann

lunedì 2 gennaio 2017

Mercati - aggiornamento gennaio 2017

Mercato azionario italiano
Nel precedente report mensile si prevedeva l'arrivo di un forte movimento, a causa della concomitanza di diversi cicli temporali che effettivamente hanno dato luogo ad una impennata che non ricordavamo da tempo.
In particolare lo strumento previsionale "Master Time Factor" annunciava il termine della correzione iniziata nel luglio del 2015 e la ripresa di una tendenza al rialzo di più ampia portata che vedrebbe una prima battuta di arresto importante nel gennaio del 2018.

Un'attivazione di minimo del setup mensile di dicembre avrebbe fatto da perfetto corollario, ma il superamento di 17426 di indice Ftmib, ha comunque fornito il segnale determinante di inversione al rialzo della tendenza espressa dallo "swing chart" mensile.
Va anche segnalato che i setup mensile e trimestrale, che a dicembre si sono attivati di massimo non hanno goduto della condizione di prezzo necessaria per la loro attendibilità (a causa di una chiusura di barra ben al di sopra di 17426), e pertanto saranno da ignorare.

Come sempre, con l'inizio del nuovo anno, si riprenderà con lo studio dei frames temporali più lunghi partendo dal grafico annuale dell'indice Comit Generale.



Il mercato italiano sembra finalmente godere quindi di tutte le condizioni per essere considerato fuori dalla situazione di rischio in cui si trovava nel corso dell'estate scorsa e, affinché il setup annuale del 2016, attivatosi di minimo, trovi soddisfazione nel 2017, sarebbe richiesto almeno il ritorno a 1185 di Comit e a 21194 di indice Ftmib, al di sopra dei quali si attiverà di massimo il setup annuale del 2017.

Osservando il grafico a barre annuali, si può verificare che l'angolo rosso discendente dal massimo del 2000 ha bloccato il mercato per due anni e la sua rottura al rialzo potrebbe dar luogo ad una forte accelerazione verso l'angolo successivo in area 1600 di Comit corrispondente a circa 26000 di indice Ftmib, ma affinchè tale scenario si verifichi, sarà necessario il primo superamento di un'altra soglia importante in area 20000, come visibile nel grafico mensile successivo. 

Ftsemib index mensile

Questa versione di grafico mensile che contiene angoli elaborati con una metrica diversa da quella tradizionale, è già stato presentato numerose volte nel 2015 perchè l'angolo in verde discendente ha sempre rappresentato un muro invalicabile.
Ora il mercato ci si sta avvicinando di nuovo e l'eventuale rottura al rialzo di quota 20000, sarebbe da vedere come il grosso elemento di novità degli ultimi dieci anni, ma risulta improbabile che possa essere superato nell'immediato senza opporre resistenza ancora una volta.

La conferma del fatto che potrebbe fare da ostacolo ancora una volta, verrebbe dal MTF che, pur prevedendo un andamento tendenzialmente positivo per tutto il 2017, suggerisce un consolidamento dei massimi tra il 23 dicembre e la prima settimana di gennaio fino all'intorno del 21 gennaio, come si può osservare nella proiezione che segue:


Si ricorda che la proiezione indicata in rosso va considerata come un'indicazione di fondo della dinamica temporale ma non anche della dinamica di prezzo e richiede pertanto l'utilizzo combinato con gli altri strumenti di analisi, necessari per affinare la precisione temporale.




Eurostoxx600 index mensile

Anche il mercato europeo rappresentato dall'indice Eurostoxx600, è uscito dalla lunga fase laterale rompendo al rialzo l'angolo mensile discendente dal massimo del 2015.
L'indice si trova ora intorno ad un livello statico di resistenza del "Quadrato del Nove" tra 361 e 367 ed eventuali correzioni di breve fino a 355 sarebbero da interpretare come pullback rialzista.
L'angolo successivo a quello rotto a dicembre non è infatti stato ancora raggiunto e ciò significa che resterà un potenziale rialzista almeno fino al target Sq9 successivo in area 381, anche perchè il grafico Swing sul mensile ha invertito al rialzo la sua tendenza negativa dall'agosto 2015.



S&P500 index daily

Straordinaria la precisione dei livelli di Quadrato del Nove sul mercato americano.
Nel precedente aggiornamento di dicembre si considerava 2191 come soglia fondamentale che avrebbe fatto da pullback rialzista, altrimenti il mercato avrebbe negato i nuovi massimi ed invertito la tendenza.
Il livello ha fatto da ottimo supporto e spinto il mercato esattamente sul livello successivo di SQ9 a 2273 che è stato sentito ben tre volte prima di dar luogo ad una correzione più decisa.
Con lo stesso criterio si segnalano due livelli di supporto a 2235 e a 2195.
Nel mese di dicembre però si è attivato di massimo un setup mensile che potrebbe portare ad una estensione della correzione almeno sotto 2187 per la soddisfazione minima e fino a 2156 che coincide con il livello successivo di Sq9 e con l'angolo mensile ascendente.
Affinché ciò si verifichi sarà però necessaria almeno una rottura del supporto daily a 2235.





Mercato obbligazionario italiano
Nessuna novità sul fronte dei tassi governativi italiani per i quali, dal livello di 1,11% su cui si è formata una forte base di supporto, si considera iniziata una tendenza debolmente crescente.

Yield BTP 10 anni

Dal primo target indicato a 2,11% di tasso, è iniziata una fase correttiva che va vista in ottica di assestamento dell'inversione al rialzo.
Un primo supporto si trova in area 1,69% ma poichè l'angolo ascendente dal minimo offre supporto in coincidenza con il Quadrato del Nove in area 1,57%, è probabile che in quest'area si formi una base per poi ripartire all'attacco della soglia a 2,11% e raggiungere poi i livelli successivi a 2,73% e 3,43%.


Petrolio WTI mensile

Il setup di novembre attivato di minimo ha dato luogo ad una tendenza rialzista che potrebbe trovare un primo ostacolo importante nel mese di gennaio in cui cade un nuovo setup mensile.
Se tale setup sarà attivato di massimo sopra 55.58, occorrerà entrare nel dettaglio dei frames inferiori per cercare un punto di inversione al ribasso in corrispondenza dei livelli di resistenza più importanti che si trovano comunque tra 57 e 58.

Gold mensile

La tenuta del supporto Sq9 a 1146 era considerata la condizione affinchè il setup mensile di dicembre, attivato di minimo potesse essere considerato valido.
Il livello è stato sforato a dicembre fino a 1122 e poi recuperato in chiusura di mese alimentando l'aspettativa che il setup potrà essere soddisfatto sopra 1188, mantenendo positività probabilmente fino al mese di febbraio in cui cadrà un nuovo setup mensile che potrebbe essere attivato di massimo.


Al prossimo aggiornamento.


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N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann