sabato 17 dicembre 2016

dal report weekly dell'11/12...


Uno spaccato del report settimanale dell'11 dicembre 2016, associato al servizio in abbonamento di Gann Forecasting contenente la proiezione per i prossimi tre mesi per il mercato italiano.





domenica 4 dicembre 2016

Mercati - aggiornamento dicembre 2016

Mercato azionario italiano
Siamo giunti all'appuntamento più delicato dell'anno rimanendo all'interno del movimento laterale che si è prolungato per tutto il secondo semestre.
Il momento è delicato non soltanto a causa del referendum per il quale è stato dipinto un impatto devastante nel caso del NO, ma anche e soprattutto per il fatto che diversi cicli sono giunti al termine e indicherebbero l'imminenza di movimenti forti.

Purtoppo i movimenti laterali generano incertezza perchè lasciano spesso il dubbio che l'uscita al rialzo o al ribasso possa essere negata ancora una volta, ma in questa occasione potrebbe essere diverso sia per l'enfasi che si è riposta sull'evento referendario, sia per la forte compressione che il mercato ha subìto nel corso degli ultimi sei mesi.

Nel frattempo dal punto di vista macro, se ci si astrae dalle considerazioni sulle possibili implicazioni politiche dell'esito referendario, non andrebbe trascurato il fatto che le aspettative di inflazione si stanno girando al rialzo e sul fronte dei tassi le curve di rendimento si stanno inclinando positivamente come dimostra l'andamento del differenziale 10yr-2yr sia in America che in Europa.
Già queste indicazioni sarebbero sufficienti per ipotizzare un progressivo ritorno alla normalità e un miglioramento del contesto generale che dovrebbe in prospettiva favorire l'azionario.
  
Dal punto di vista tecnico si ricorda che lo scenario di base prevedeva un imminente esaurimento della correzione di medio termine presumibilmente entro la prima metà di dicembre, subordinato al verificarsi di determinate condizioni.

Non tutte le condizioni richieste si sono però al momento verificate a favore del rialzo, quindi il quadro tecnico resta ancora molto complesso, anche se l'orientamento generale comincia ad essere possibilista.

Ftmib mensile

Per riepilogare questi erano i setup attesi:

  • setup mensile ottobre: si è attivato di massimo sopra 17397 ed è stato correttamente soddisfatto a novembre sotto 16134.
  • setup mensile di dicembre si attiverebbe di massimo sopra 17257 o di minimo sotto 16039
  • setup trimestrale ott-dic si è attivato di massimo e verrebbe soddisfatto sotto 15293 oppure invalidato a gennaio sopra il massimo di questo trimestre.

In considerazione delle informazioni provenienti dai setup, le condizioni ideali per considerare terminata la correzione e favorire una vera ripartenza del mercato, richiederebbero prezzi inferiori a 16039 o meglio ancora sotto 15293 entro dicembre, e una chiusura di fine anno superiore a 16600.

Se invece, grazie anche ad un esito favorevole del referendum, il mercato dovesse uscire al rialzo dal sideway, il target più prossimo si collocherebbe in area 18200 e il trend dovrebbe rimanere ben impostato al rialzo per il prossimo anno, nonostante l'attivazione di massimo del setup di dicembre che potrebbe dar luogo soltanto ad una pausa in gennaio.
Tale ipotesi sarebbe rafforzata dal "master time factor" che indica già pressochè terminata la correzione di medio.

Nonostante la complessità, entrambe le ipotesi porterebbero ad un 2017 migliore del 2016 per il mercato italiano.

Data la delicatezza del contesto sarà comunque opportuno valutare gli sviluppi dei prossimi giorni che saranno esaminati negli aggiornamenti infrasettimanali.



Mercato azionario europeo
Nulla di nuovo rispetto all'aggiornamento di novembre.
Il mercato europeo rappresentato dall'indice Eurostoxx50 continua infatti a stazionare in un laterale al di sotto del livello di 3070 calcolato con il Quadrato del Nove, dopo aver soddisfatto a novembre il setup che si era attivato di massimo in ottobre.

Eurostoxx50 index mensile

La chiusura di novembre risulta essere appena sopra l'angolo blu discendente e potrebbe con la barra di dicembre configurare ul pullback rialista, da confermare con una rottura di 3100.
L'eventuale superamento del livello porterebbe verso il target di 3250-3300 a gennaio 2017, mentre in caso di rottura al ribasso di 2890 si assisterebbe ad un appesantimento almeno fino a 2730 dove comunque sarebbe attesa una ripartenza.


Mercato azionario americano
E' stato il mercato più reattivo nel mese di novembre, favorito dal fattore sorpresa delle elezioni presidenziali.

S&P500 index daily

Il supporto a 2082 che nell'aspettativa iniziale doveva essere soltanto un livello intermedio ha dimostrato invece di essere così forte da alimentare un impulso rialzista che ha fatto segnare nuovi massimi.
Il setup daily del 25/11 attivatosi di massimo, ha riportato il mercato sul livello Sq9 di 2191 che è da vedersi ora come una soglia fondamentale.
Occorrerà valutare infatti se si tratterà soltanto di un pullback rialzista da cui il mercato potrà ripartire verso 2273 oppure negare il nuovo massimo e riportare il mercato verso 2125.
Anche in questo caso sarà bene accorciare l'ottica temporale e monitorare con attenzione gli sviluppi nei prossimi giorni.
Si segnala il prossimo setup tra il 15 e il 16/12.


Mercato obbligazionario italiano
Già nei precedenti aggiornamenti si segnalava che la tendenza dei tassi governativi italiani era in fase di inversione al rialzo dal livello di 1,11% su cui si è formata una forte base di supporto.

Yield BTP 10 anni

Il primo target indicato a 2,11% di tasso è stato raggiunto ed è in corso il tentativo di assestarsi in area 1,83%, ma la tendenza sembra essere comunque orientata verso 3,43% nel 2017.

La dinamica corrispondente sul prezzo del Btp future è la seguente:

Btp future 2gg

Dal supporto Sq9 a 132,75 il contratto sta sviluppando un rimbalzo che potrebbe prolungarsi fino all'area 137,40-138,15.
Se l'area di resistenza sarà raggiunta in occasione del prossimo setup del 9-10/12, potrebbe riprendere il movimento di ribasso, viceversa in caso di discesa immediata potrebbe formarsi un doppio minimo in coincidenza del setup stesso.
  

Petrolio WTI mensile

Perfetta l'attivazione di minimo del setup di novembre sul supporto angolare in area 44.
Il setup ha già trovato nei primi giorni di dicembre la sua soddisfazione minima, ma il movimento sembra essere destinato a durare almeno fino al prossimo setup mensile di gennaio in cui potrebbe essere raggiunto il prossimo target a 57$.
Nel brevissimo si segnala il prossimo setup tra il 7 e l'11/12 da monitorare in coincidenza con l'eventuale raggiungimento del target intermedio tra 52,50 e 53.

Al prossimo aggiornamento.

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N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann