domenica 1 ottobre 2017

Mercati - aggiornamento 4° trimestre 2017


Mercato azionario italiano
Il mercato italiano sta vivendo una stagione positiva che non si vedeva da tempo confermando il trend di medio termine rialzista che dovrebbe continuare almeno fino al primo trimestre del 2018.
A sostegno di tale ipotesi si osservino i due grafici che seguono, elaborati con due diverse metriche angolari.

Come si nota dal 1° grafico mensile, più volte proposto in passato, la rottura dell'importante angolo verde discendente che ha bloccato i rialzi nel 2007, nel 2015 e a gennaio 2016 è stato poi rotto al rialzo e proietta prospetticamente verso il successivo tratteggiato in blu.
Lo spazio di manovra di medio-lungo termine si può pertanto circoscrivere nell'area evidenziata in verde.

Ftsemib index mensile

Il trend rialzista dal minimo del 2016 è chiaramente sostenuto dall'angolo rosso ascendente che nei prossimi mesi passa rispettivamente a :
21600 in chiusura di ottobre
22040 in chiusura di novembre
22450 in chiusura di dicembre
U'eventuale rottura al ribasso di tale angolo confermata in chiusura di mese proietterebbe verso il suo successivo più lento, passante tra 19000 e 20000 a seconda del tempo in cui verrebbe raggiunto ma il trend di fondo resterebbe comunque rialzista fino a che non si uscirà al ribasso dall'area verde.

Ftsemib index trimestrale

Nel grafico trimestrale si segnala l'angolo rosso discendente dal massimo storico che sembra calamitare il mercato nel lungo periodo, probabilmente entro il 2020, ma ci sarà modo di confermarlo dopo aver verificato l'attivazione dell'importante setup trimestrale atteso per il 3° trimestre del 2018.

Nell'ambito del trend rialzista di medio termine era atteso però un aumento di volatilità nel periodo agosto-settembre che di fatto non si è realizzato, anzi ha continuato a schiacciarsi in maniera anomala accompagnandosi a volumi molto bassi.

La correzione prevista da Master Time Factor è stata infatti soltanto laterale e sembra essere terminata proprio quando gli altri mercati europei, in correzione più marcata già da metà maggio, hanno formato i minimi a fine agosto.

Ora che il trimestre si è chiuso  sui massimi di periodo sembra molto probabile un massimo ancora più alto in ottobre, ma va detto che nel breve termine il quadro risulta essere complesso e richiede attento monitoraggio dei frames più corti, per i quali si rimanda agli aggiornamenti settimanali, disponibili in abbonamento.

Si segnala comunque che la giornata di venerdì 29/9, se pur di poco ha chiuso al di sopra di un'area critica delimitata tra 22413 e 22650 e pur essendo ormai overbought, se non interverrà una negazione della rottura con rientro sotto 22540  entro i primi giorni di ottobre, si potrà assistere ad una prosecuzione del rialzo.



Dax index mensile

Il mercato tedesco è in questa fase particolarmente correlato in maniera inversa al cross euro/dollaro.
Il periodo di sottoperformance rispetto al mercato italiano da metà giugno a fine agosto, è risultato in linea con la forte salita dell'euro mentre il successivo rialzo è associato ad una ripresa del dollaro.
Dal grafico si nota come l'angolo rosso ascendente sostenga tutto il trend rialzista dal minimo del 2016 e sarà fondamentale monitorarne la tenuta.

Il mercato tedesco andrebbe osservato con attenzione perchè il rialzo dal minimo di agosto potrebbe rappresentare la parte finale dell'impulso rialzista da gennaio 2016 il quale a sua volta, potrebbe essere l'impulso terminale di tutto il rialzo dal minimo del 2009.

In tale ipotesi sarà opportuno monitorare con attenzione l'angolo di resistenza in area 13060 per valutare la possibilità o meno di nuove estensioni al rialzo e come si attiverà il setup [21/11 - 27/12], ma soprattutto andrà tenuta sotto osservazione la tenuta dell'angolo rosso ascendente.


Eurostoxx50 mensile

La correzione dell'indice Eurostoxx50 iniziata a maggio sotto l'importante angolo blu discendente dal massimo del 2007 si è conclusa con il setup di agosto attivato di minimo.
L'indice è tornato ora sotto l'angolo blu discendente e la chiusura sul massimo della barra toglie riduce l'attendibilità del setup di settembre attivatosi di massimo perchè sarà probabile uno sforamento in ottobre in virtù di una chiusura molto forte di settembre.

Sarà tuttavia necessario attendere la chiusura del mese per confermare l'eventuale rottura al rialzo dell'angolo stesso che avrebbe come target successivi 3840 e 4050.
Il prossimo setup mensile è atteso per dicembre.


Mercato obbligazionario italiano - Btp future 


Come già segnalato il trend ascendente dal 2012 è stato rotto al ribasso lo scorso anno raggiungendo il primo obiettivo di ribasso in area 129.
Il successivo movimento di rialzo si inserisce in un contesto correttivo di un trend orientato al ribasso.
Ora i prezzi sono di nuovo a contatto con l'angolo rosso di supporto ma sembra probabile un ulteriore rimbalzo a causa un setup di minimo che dovrebbe riportare i prezzi nell'area 136 prima di tentare la rottura al ribasso.
Lo scenario del Btp trova conferma nello studio del tasso 10yr che segue.


Yield 10Yr Italia

Il setup weekly che era stato indicato per la settimana dell'8/9 si è attivato di minimo esattamente sul livello di supporto Sq9 a  1,85%.
La soglia di resistenza Sq9 che coincide con l'angolo discendente è ora a 2,25% e la sua eventuale rottura al rialzo avrebbe come target successivi 2,41% , 2,57% e 2,73%.

TNote 10yr future mensile

Una conferma sullo scenario globale dei tassi viene ovviamente dal mercato americano. Il grafico del  Treasury 10yr risulta essere particolarmente significativo indicando a novembre 2016 la rottura al ribasso di tutto il trend ascendente dal minimo del 2007.
Nell'ambito dello spazio di manovra indicato in rosso, si segnala il setup mensile di ottobre che sarà probabilmente attivato di minimo in area 123,75.

Dow Jones mensile

Il mercato americano sta vivendo una fase esplosiva al rialzo in un anno che tecnicamente dovrebbe essere di massimo a causa di un setup annuale.
Utilizzando le classiche partizioni del ciclo di 360 si riscontrano per il mese di ottobre ben otto scadenze cicliche e considerando che la barra di settembre ha chiuso sul massimo, i setup si attiveranno molto probabilmente di massimo.
E' del tutto inopportuno anticipare inversioni al ribasso senza prima avere conferme sui frames più corti, tra i quali si potrà monitorare il grafico a 2gg dell'indice S&P500.


L'indice S&P sembra orientato verso la resistenza Sq9 successiva a 2540 ma conferme di un'eventuale inversione al ribasso ci sarebbero soltanto in caso di ritorno al di sotto di 2488.
Si segnala il prossimo setup daily a cavallo della festività del 12/10.


Petrolio WTI mensile

L'ipotesi che possa essersi trattato di una fase accumulativa sembra prendere forma con la chiusura di settembre al di sopra dell'angolo rosso discendente.
Sarà necessario a conferma il superamento del massimo di settembre per convalidare la rottura del mensile che sui frame inferiori è già avvenuta sopra 51.
Se non non si verificherà un'immediata negazione sotto 50,20 (contratto novembre), il movimento dovrebbe mantenersi rialzista almeno fino al primo target successivo a 55,60.
Si segnala il prossimo setup 3gg tra l'11 e il 13/10.

Eur/Usd mensile

La forte ripresa dell'euro dai minimi di gennaio si inserisce in un canale angolare di lungo termine discendente la cui parte alta è in area 1,28.
Nel frattempo il movimento si è arrestato esattamente in corrispondenza dell'angolo intermedio discendente che coincide con la resistenza Sq9 a 1,2040.
Sembra probabile una continuazione della correzione almeno fino all'area 1,16 prima di tentare di un nuovo l'attacco all'angolo di resistenza.
Se il supporto sarà raggiunto in ottobre in coincidenza con un'attivazione di minimo del setup mensile sul T-Bond americano con il quale è direttamente correlato, assisteremo probabilmente ad una ripresa dell'euro.

L'aspettativa è quindi per una fase di assestamento nell'area [1,1590-1,2040] tenendo conto che un'eventuale uscita al ribasso, per ora improbabile,  proietterebbe verso 1,10 mentre la rottura al rialzo alimenterebbe la forza dell'euro fino a 1,2840.
Si segnala per il breve termine un setup 3gg tra il 4 e il 6/10.

Al prossimo aggiornamento!


N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann

domenica 2 luglio 2017

Mercati - aggiornamento 3° trimestre 2017

Buongiorno e ben trovati all'appuntamento trimestrale con l'analisi dei mercati secondo la metodologia di Gann.

Mercato azionario italiano
Il mercato sta continuando a muoversi in linea con lo scenario previsto e sintetizzato nel report trimestrale del 2 aprile.
Il setup annuale del 2016 è stato soddisfatto sopra 21194 e un primo target importante è stato raggiunto in area 21600.
Il trend di medio si manterrà probabilmente al rialzo fino ad inizio del 2018 ma è in arrivo una fase contrastata che dovrebbe coinvolgere il periodo luglio-settembre in qui potremmo assistere a rialzi improvvisi di volatilità.
Sarà quindi necessaria la massima attenzione in corrispondenza delle soglie più importanti di resistenza che saranno indicate.


Ftsemib index mensile

Con la rottura avvenuta nel mese di marzo dell'importante angolo verde discendente dal 2007 che ha bloccato il mercato sui tre massimi del 2015 e a gennaio del 2017, si indicava nel report precedente uno spazio di manovra definito dall'area in verde, in cui il mercato sta effettivamente transitando.
Il periodo tra agosto e settembre indicato in azzurro, rappresenta un intervallo di tempo in cui il mercato dovrebbe amplificare la volatilità del secondo semestre dando luogo ad uno swing che risulti ben visibile sul grafico mensile.
I livelli più importanti validi in chiusura di mese sono i seguenti:
  • 1° resistenza 21400
  • 2° resistenza 22400-22600
  • 3° resistenza 24100
    • 1° supporto   20300 (base fondamentale del trend dal minimo del 2016)
    • 2° supporto   18500
    Per aumentare il grado di dettaglio diamo ora un'occhiata alla proiezione del "Master Time Factor"

        MTF base weekly

    Come si può osservare dal grafico, la dinamica reale dell'indice FtseMib ha finora rispettato in modo straordinario la proiezione in rosso, pur con leggeri sfasamenti temporali dovuti ad un fenomeno di dilatazione/restringimento ciclico che spesso accade.

    In base alla tabella di marcia prevista, sarebbe attesa una gamba rialzista nel mese luglio che però potrebbe essere l'ultima del periodo estivo perché seguirebbe da una fase di volatilità che non si esclude possa essere più accentuata di quanto risulti dalla proiezione stessa.

    Scendiamo ora nel dettaglio del grafico settimanale.

    Ftsemib index weekly

    Nel mese di maggio si è attivato si massimo un setup mensile che ha dato luogo ad una correzione dai livelli angolari coincidenti con il Quadrato del Nove, indicati a 21578.
    La proiezione indica come imminente una ripresa del trend che potrà partire già nei prossimi giorni se terrà il supporto a 20500.
    Nel caso di rottura al ribasso si potrà invece assistere ad un prolungamento temporaneo della correzione, nel caso peggiore fino a 19900 ma, per far sì che riparta l'onda di rialzo, sarà necessario il recupero della soglia indicata a 20300 in chiusura di luglio.
    Si segnala un setup weekly nella settimana del 17-21/7.

    Nel brevissimo la situazione è quindi delicata ma sarà oggetto di costante aggiornamento tramite i report settimanali e infrasettimanali su Twitter disponibili in abbonamento.


    Indice banche italiane mensile

    Il settore banche italiane si sta muovendo nell'area verde in direzione dell'angolo discendente dal massimo del 2015 che rappresenta il target più importante dell'anno.
    Nel mese di luglio si attende l'attivazione del setup mensile, che sarà di massimo sopra 11472 con spazio fino a 12400-12500, o di minimo sotto 10261 fino al supporto a 9500 (ipotesi meno probabile).
    Nel caso in cui l'indice dovesse raggiungere il target sotto l'angolo di resistenza entro il mese di luglio, potrebbe trattarsi del massimo dell'anno e diventerebbe probabile una correzione importante del settore.


    Dax index mensile

    Il mercato tedesco ha segnato nel trimestre un nuovo massimo storico come nelle attese ma ora la configurazione di medio termine comincia ad essere a rischio perché l'indice ha raggiunto la parte alta del cono angolare che sale dal 1982.
    Non ci sono impedimenti particolari alla continuazione del trend rialzista di medio termine, ma va segnalato come fattore di rischio il fatto che sui frames più brevi il grafico swing ha invertito il trend al ribasso sotto la soglia di 12490.
    Si segnala un livello di supporto in area 12200 da tenere in chiusura mensile per far sì che il mercato possa tentare nuovi massimi storici.

    Eurostoxx50 mensile

    Anche l'indice Eurostoxx50 ha raggiunto nel mese di maggio l'importante angolo blu discendente dal massimo del 2007 nonchè il livello Sq9 in area 3684.
    E' atteso ora un setup mensile a luglio che sarà probabilmente attivato di minimo almeno sotto 3439 ma, per un'effettiva tenuta del trend ascendente dal minimo di giugno 2016, sarà necessaria una chiusura di mese al di sopra della tolleranza tratteggiata a 3450.
    La rottura al rialzo dell'angolo blu a 3610 in chiusura mensile resterà la condizione necessaria per nuovi sviluppi rialzisti.


    Mercato obbligazionario italiano - Btp future 



    Come già segnalato il trend ascendente dal 2012 è stato rotto al ribasso raggiungendo il primo obiettivo di ribasso in area 129.
    Il successivo movimento di rialzo si inserisce in un contesto correttivo di una fase discendente iniziata nell'agosto del 2016 e dovrebbe essere ormai conclusa in coincidenza con il setup di massimo di metà giugno.
    I prezzi sono ora in prossimità di una prima base di supporto tra 134 e 134.90 ma eventuali reazioni sarebbero da vedere come semplici rimbalzi tecnici poiché l'aspettativa di medio resta per una dinamica all'interno del cono rosso.

    Yield 10tr Italia

    Il grafico del rendimento decennale del BTP conferma quanto indicato per il prezzo.
    Il tasso ha infatti trovato a lungo resistenza sotto angolo e Sq9 a 2,41% per poi correggere fino al successivo livello a 1,86% da cui è partito il forte movimento dei giorni scorsi.
    La prima resistenza resta in corrispondenza dell''angolo, nel frattempo sceso a 2,30% ma in caso di rottura si aprirebbero spazi di salita fino al più importante livello a  2,73%.
    Si segnala un setup nella settimana dell'8/9.


    S&P500 index 2gg

    Nulla di nuovo per quanto riguarda lo scenario di medio termine del mercato americano, per il quale si rimanda alle considerazioni già fatte nel report del 2 aprile.
    Il setup annuale del 2017 è già attivo di massimo ed è opportuno osservare l'indice in un'ottica di breve periodo.
    Il livello statico a 2401 è stato superato come nelle attese e il 1° livello successivo a 2450 è stato raggiunto, ma in caso di superamento si aprirebbe il varco verso i successivi indicati nel grafico.
    Ciò che è ora importante monitorare è la tenuta dello stesso livello Sq9 a 2401 coincidente con l'angolo ascendente da novembre, già testato giovedì scorso, perchè la sua eventuale rottura sarebbe il primo segnale di un indebolimento del trend rialzista.

    Bloomberg Commodities Index

    L'indice Bloomberg Commodities rappresenta un basket composto così composto:
    • energy 30.57%
    • grains 23.46%
    • industrial metals 17.39%
    • precious metal 15.29%
    • soft commodities 7.22%
    • live stock 6.07%

    Il trend discendente dal 2011 potrebbe essere terminato sul minimo del 2016 mentre il movimento laterale da giugno 2016, potrebbe essere una pausa correttiva di un impulso rialzista.
    Nell'ambito di questa correzione, il setup mensile di febbraio 2017 ha segnato un massimo mentre il setup di giugno si è attivato di minimo sul supporto angolare a 80,60.
    Se il setup di giugno sarà soddisfatto, significa che potrà esserci una ripresa almeno fino a 83, ma potrebbe trattarsi soltanto dell'inizio di un nuovo impulso rialzista con potenziale in area 95.

    Nel settore energia il peso più grande è occupato ovviamente dal petrolio di cui segue il grafico mensile.

    Petrolio WTI mensile

    Fino a che il prezzo resterà al di sopra dell'angolo verde e sopra il livello statico del Quadrato del Nove a 40, è possibile che si stia configurando un bottom di medio-lungo periodo, ma la conferma arriverà soltanto in caso di rottura dell'angolo rosso discendente a 52 e soprattutto al di sopra del livello Sq9 a 57.


    Il comparto cereali i cui maggiori pesi sono il granoturco, la soia e il grano, sembra essere su supporti di medio termine interessanti e sta cominciando a dare evidenti segnali di recupero nel breve.
    A titolo di esempio si riporta il grafico mensile del grano:

    Wheat future mensile

    Il prezzo del grano ha fatto una solida base in corrispondenza del supporto Sq9 a 441 a partire dall'agosto 2016 per poi reagire con forza nel mese di giugno.
    Ora siamo in corrispondenza del 1° livello di resistenza a 529 ma va segnalato che il grafico swing è tornato positivo per la prima volta dal 2013.
    In caso di superamento il prossimo e più importante target si collocherebbe a quota 625. 

    Tra i metalli si segnala invece il rame.

    Copper future mensile

    Lo swing chart è già rialzista da 2,34 ma la rottura al rialzo dell'angolo discendente dal 2011 ha confermato l'inversione del trend.
    La dinamica dovrebbe pertanto svilupparsi all'interno del cono verde con prospettive di rialzo anche fino a 3,30 e con un primo livello importante di supporto a 2,48.

    Al prossimo aggiornamento!


    N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann

    domenica 2 aprile 2017

    Mercati - aggiornamento 2° trimestre 2017

    Buongiorno e ben trovati all'appuntamento trimestrale con l'analisi dei mercati secondo la metodologia di Gann.

    Mercato azionario italiano
    Nel precedente report free del 29 gennaio, si delineava una prospettiva leggermente correttiva a riempimento dell'area in azzurro definita dai livelli 19800 e 18440, prima della rottura al rialzo dell'importante "angolo verde" discendente dal massimo del 2007.
    Effettivamente il mercato ha riempito alla perfezione l'area indicata sia nei tempi che nei prezzi, segnando un minimo a 18424 lo scorso 8 febbraio, ritrovando poi la forza per rompere al rialzo la soglia fondamentale a 19800.


    Di grande aiuto nell'elaborazione della proiezione è stato lo strumento "Master Time Factor" che, pur prevedendo a breve un'onda correttiva come sarà meglio descritto di seguito,  resterà ben impostato per tutto l'anno.

    E' sempre grazie a questo strumento, utilizzato in sinergia con il complesso metodologico di Gann, che è stata individuata la fine della correzione lo scorso novembre come indicato nel tweet del 29/11/16 pubblicato da @Gannforecastpro.



    Prima di analizzare nei dettagli le informazioni che emergono dagli intervalli più brevi, è bene ricordare in sintesi lo scenario di base che si è portato avanti fino ad ora e che si mantiene invariato:
    • La correzione di medio termine iniziata nel 2015 si intende terminata nel novembre del 2016.
    • Il setup annuale del 2016 è stato attivato di minimo e attende soddisfazione almeno sopra 21194 entro l'anno.
    • La soddisfazione del setup annuale nel 2017 coinciderebbe con l’attivazione di un anno di massimo,
    • La resistenza più importante dell’anno è quella più volte indicata con "l'angolo verde" in area 19800-19900 ed è stata finalmente rotta al rialzo.
    • Il 2018 potrebbe essere un anno critico e soggetto a forte volatilità.


    Ftsemib index mensile

    Come si può osservare dal grafico, l'angolo in verde discendente che ha bloccato il mercato sul massimo del 2007, sui tre massimi del 2015 e a gennaio del 2017, è stato finalmente rotto al rialzo.
    In considerazione del fatto:
    • che il setup annuale di minimo del 2016 attende ancora soddisfazione minima sopra 21194,
    • che il MTF resta di fondo orientato al rialzo per tutto l'anno,
    • che ulteriori indicazioni cicliche indicherebbero la possibilità di un top importante tra fine anno e gennaio 2018, 
    sembra plausibile circoscrivere nell'area verde lo spazio di manovra del mercato italiano, ponendo attenzione a probabili oscillazioni tra giugno e agosto e alla tenuta dell'angolo ascendente dal minimo del 2016, passante a 19200 in aprile, 19500 a maggio e a 19900 a giugno.

    Stringendo ora l'orizzonte temporale possiamo dare un'occhiata al grafico settimanale che segue:


    Ftsemib index weekly

    Il MTF prevede la formazione di un top di breve periodo entro l'11 aprile ed in particolare nel corso della prima settimana d aprile.
    Le resistenze angolari unitamente al "Quadrato del Nove" indicano l'area tra 20700 e 20950 come una soglia per ora difficilmente superabile.
    L'eventuale correzione tuttavia dovrebbe essere contenuta al di sopra del supporto Sq9 a 19778 che, se raggiunto nella settimana di setup del 17-21/4 potrebbe spingere il mercato di nuovo verso l'alto.
    I setup richiedono qualificazione al momento dell'attivazione quindi eventuali aggiustamenti di rotta saranno valutati negli aggiornamenti settimanali.


    Indice banche italiane mensile

    Il settore banche italiane si è mosso in perfetta armonia prezzo/tempo.
    Il mese di gennaio era stato indicato come mese di massimo che ha effettivamente portato ad una correzione a febbraio rimanendo al di sopra dell'angolo ascendente dal minimo di luglio 2016.
    Il settore continuerà quindi a muoversi all'interno dell'area verde che ha un potenziale massimo al di sotto dell'angolo discendente dal top del 2015 in area 12500, salvo rottura al ribasso dell'angolo di supporto che per aprile passa a 8780.
    Il prossimo setup mensile è previsto per luglio 2017.

    Anche il settore bancario europeo si muove in linea, ma al momento con  maggiore forza relativa.

    Eurostoxx Banks future mensile

    L'angolo discendente che ha bloccato il rialzo a gennaio e febbraio, è stato rotto al rialzo con target sull'angolo successivo indicato in rosso.
    Il prossimo setup mensile è previsto per maggio.


    Mercato obbligazionario italiano - Btp future 

    L'angolo ascendente che definisce il trend di rialzo dal 2012 è stato rotto al ribasso nell'ottobre del 2016.
    Il massimo storico è stato raggiunto in coincidenza di un livello importante di resistenza ricavato con il Quadrato del Nove e con lo stesso strumento è stato individuato il supporto in area 129 (pari a circa il 2.40% di rendimento) che rappresenta uno step intermedio nell'ambito di una fase correttiva del governativo italiano.
    Ora il derivato è in prossimità della prima resistenza a 131,15 (pari a circa il 2,10% di rendimento) e solo in caso di superamento il rimbalzo potrà prolungarsi fino a 134,30.
    La rottura di 129 invece porterebbe verso il supporto successivo a 123.40 corrispondente a circa il 2,73% di rendimento.



    S&P500 index mensile

    Il mercato americano sembra essere quello più esposto a rischi per una serie di motivi.
    Tralasciando le considerazioni sui dati fondamentali in base ai quali il mercato sarebbe già sopravvalutato, sussistono diverse altre indicazioni che spingono verso l'alto l'asticella del rischio.
    Le informazioni a disposizione sono le seguenti:

    1. è già attivo un setup annuale di massimo
    2. l'indice S&P500 ha raggiunto a 2401 una resistenza statica del Quadrato del Nove di media importanza
    3. diversi cicli di lungo termine che cadono nel 2017, determinati in base ai criteri del Master Time Factor, hanno avuto  in passato un impatto notevole in termini di correzione.

    Tali considerazioni suggeriscono che al momento il rischio non sarebbe giustificato dai possibili ritorni e che non sarebbe quindi un mercato da preferire.
    Nonostante questo, il livello a 2401 sarà probabilmente superato entro l'anno, ma il mercato potrebbe fermarsi in corrispondenza di resistenze intermedie in area 2460-2500 senza raggiungere il livello statico successivo a 2809, da considerarsi irrealistico per l'anno in corso.



    Gold mensile

    Il setup mensile di febbraio si è attivato di massimo con il perfetto raggiungimento del target a 1260 ed è stato soddisfatto il mese successivo sotto 1198 che corrispondeva al minimo della barra di febbraio.
    Ora il prezzo è tornato nuovamente a 1260 e in termini di swing chart, se tale resistenza sarà superata potrà aver luogo ad una ripresa importante dei prezzi con primo target a 1301 per aprile e poi di nuovo verso il livello Sq9 a 1356.
    Si segnala il mese di maggio come prossimo setup mensile.

    Dollar index

    Il livello di 1,0910 di cross euro/dollaro era stato indicato nel report di fine gennaio come la resistenza più importante al di sopra del quale il trend di medio termine sarebbe cambiato.
    Dopo aver toccato 1,0906 nella giornata del 27/3, il cross è però precipitato di nuovo a 1,0650 allontanandosi ancora una volta dalla soglia di giro a rialzo del trend.
    E' previsto a breve un tentativo di recupero dell'euro grazie a setup giornalieri, ma sembra che su intervalli più lunghi, il Dollar Index rappresentato nel grafico, abbia trovato in area Sq9 a 98,66 una  solida base per poter ritrovare forza.
    Sarà necessario quindi osservare con attenzione la tenuta di tale livello che coincide anche con l'angolo ascendente dal minimo di aprile 2016, perché fino a che non sarà rotto al ribasso, l'indice sarà libero di tornare ad attaccare il massimo in area 103,68 di Quadrato del Nove. 
    Nel breve termine si segnala un setup tra il 12 e il 14/4.

    Al prossimo aggiornamento!






    N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann

    domenica 29 gennaio 2017

    Mercati - aggiornamento febbraio 2017

    Mercato azionario italiano
    Lo scenario di fondo già da tempo delineato, resta invariato.
    La proiezione di medio/lungo termine elaborata in base al Master time Factor continua ad essere una buona guida per avere un'idea dell'andamento tendenziale del mercato italiano, ma richiede conferme dagli altri strumenti.

    La curva in azzurro rappresenta la proiezione a patire dai minimi del 2012 e, come si può notare, dallo scorso novembre prevede un andamento di fondo rialzista almeno fino ad inizio del 2018.
    Come già ricordato più volte tale strumento non fornisrce indicazioni di prezzo, quindi l'ampiezza dei movimenti può risultare amplificata o contratta sia per i ribassi che per i rialzi, rispetto a quanto risulta dalla proiezione.
    Ne è un esempio il 2015 in cui a causa dell'annuncio del quantitative easing da parte della BCE, l'andamento ha subito un'accelerazione rialzista, poi ridimensionatasi nel 2016.
    In base a tale proiezione, si può maturare un'aspettativa di lateralità per i primi 3-4 mesi dell'anno, evidenziata dal rettangolo indicato nel grafico e poi una accelerazione rialzista, che potrà essere significativa anche se non necessariamente "esplosiva" come appare nella proiezione.

    Tale proiezione è ovviamente soltanto uno degli strumenti di Gann e non può considerarsi operativo se non con l'ausilio degli angoli sui vari intervalli
    Gli angoli tracciati nel grafico che segue, non evidenziano al momento alcuna rottura che possa confermare una proiezione rialzista per tutto l'anno.

    Ftsemib index mensile

    L'angolo in verde discendente, che passa per i massimi del 2007 e che ha fatto da muro per tutto il 2015 è da considerarsi la soglia fondamentale di quest'anno, ed è già stata nuovamente testata a gennaio.
    L'ipotesi già considerata nel precedente aggiornamento mensile, che prevedeva a febbraio un passaggio sotto il minimo di gennaio, al momento  19092, resta valida fino a prova contraria, proprio perchè data l'importanza dell'angolo verde si ritiene difficile una rottura immediata.
    L'ipotesi peraltro risulterebbe confermata dal MTF che prevede ancora una lateralità per i primi mesi dell'anno, e quindi sarebbe del tutto plausibile che l'angolo verde offra resistenza ancora per qualche tempo prima di essere rotto al rialzo.

    Come meglio visibile nello zoom che segue, l'ipotesi ottimale sarebbe per un riempimento dell'area evidenziata in colore e una successiva uscita al rialzo nel corso dell'estate, tenendo sempre in conto che la rottura dell'angolo verde è la condizione minima necessaria per lo sviluppo rialzista.


    Nel breve termine si segnala:
    - setup settimanale [30/1-3/2]
    - resistenza 19800
    - supporti a 19000 e 18440


    Indice banche italiane mensile

    Il settore banche italiane, da tempo sotto pressione, si sta affacciando nell'area verde, ma anche in questo caso sarà possibile un assestamento a causa del setup mensile attivato di massimo a gennaio.
    Anche se, salvo drastici ridimensionamenti nei prossimi due giorni, la chiusura del mese dovrebbe posizionarsi al di sopra dell'angolo discendente passante a 9500, sembrerebbe plausibile un pullback rialzista fino a 9000 di indice, pari ad una correzione del 6-7% da qui.
    La conferma di tale ipotesi verrebbe anche dal grafico del future del settore bancario europeo che segue:

    Eurostoxx Banks future mensile

    Il settore bancario europeo, ben più forte di quello italiano, ha raggiunto senza esitazioni il target angolare successivo alla rottura rialzista avvenuta in ottobre.
    Non è previsto setup a gennaio, ma una chiusura al di sotto dell'angolo passante a 121.80 potrebbe avallare l'ipotesi di consolidamento del settore in attesa di successiva rottura al rialzo. 


    S&P500 index daily

    Il fortissimo livello del Quadrato del Nove a 2273 che ha bloccato il mercato dal 13 dicembre, è stato rotto al rialzo con gap e proietta verso i livelli successivi indicati nel grafico.
    Anche in questo caso i target successivi potrebbero non essere raggiunti nell'immediato in quanto risulta probabile un pullback a chiusura del gap a causa di un setup di brevissimo termine, che richiede un passaggio almeno per 2288 e a causa di un setup bisettimanale che termina il 7/2, anch'esso attivato di massimo.
    In caso di soddisfazione dei setup tra 2288 e 2273, l'indice sarà libero di riprendere il suo percorso verso i target successivi indicati a quota 2317 e 2363.


    Mercato obbligazionario italiano
    Nessuna novità sul fronte dei tassi governativi italiani per i quali, dal livello di 1,11% su cui si è formata una forte base di supporto, si considera iniziata una tendenza debolmente crescente.

    Yield BTP 10 anni


    L'andamento dei rendimenti a 10 anni del governativo italiano si sta evolvendo esattamente come già prospettato nell'aggiornamento del 6/11/16 dove si ipotizzava la fine del trend discendente dei tassi.
    La forte resistenza  raggiunta a novembre in area 2,11%, corrispondente all'angolo discendente e al livello di Quadrato del Nove, ha dato luogo ad una correzione del rendimento fino al supporto angolare a 1,72% per poi essere bucata al rialzo nella settimana appena trascorsa.
    La soglia di 2,11%, prima resistenza diventa ora supporto a sostegno del trend rialzista che si dirige verso 2,73% pur con uno step intermedio a 2,41%.


    Petrolio WTI mensile

    Sul petrolio non si segnalano novità sostanziali.
    Il setup mensile atteso per gennaio è rimasto inattivo a causa di barra inside e quindi non fornisce alcuna indicazione operativa a meno che non si attivi di minimo nei prossimi due giorni sotto 50,84.
    In ottica mensile, in mancanza di altri setup si può porre l'attenzione al solo fattore prezzo per il quale si individuano resistenze a 56,50 e 60 e supporti a 49, sotto il quale non si potrà escludere il ritorno verso i minimi.

    Gold mensile

    La tenuta del supporto Sq9 a 1146 unitamente al segnale temporale del setup mensile di dicembre attivato di minimo, ha dato luogo ad un rimbalzo che ha permesso la soddisfazione del setup stesso da 1188 in su.
    Per il mese di febbraio è atteso un nuovo setup che si attiverebbe di massimo al di sopra di 1220 con potenziale massimo fino a 1260, oppure di minimo sotto 1146.
    In questa seconda eventualità la condizione necessaria per la validità del setup sarebbe il recupero di 1158, altrimenti si aprirebbero spazi di discesa fino a 1100.

    Per finire uno sguardo al cross Euro Dollaro:

    Eur/Usd daily

    In attesa degli sviluppi delle politiche de nuovo Presidente Trump l'andamento del cross sembra essere in standby.
    L'ipotesi più probabile è che nel medio termine si formino le basi per una ripresa dell'euro contro dollaro che possa riportare il cross verso 1,15-1,17 ma, per far sì che le probabilità di tale scenario aumentino sarebbe opportuna un'altra gamba di ribasso verso i minimi o poco più giù.
    Nel breve termine i movimenti sono molto tecnici e circoscritti tra i livelli di Quadrato del Nove tra 1,0770 e 1,0650.
    Il livello di 1,0770 ha tento con grande precisione per tre giorni e in caso di rottura, il prossimo sarebbe 1,0910 che rappresenta la resistenza più importante al di sopra del quale il trend di medio potrebbe cambiare.
    Per contro, al ribasso il livello più importante è Sq9 1,04 al di sotto del quale potrebbe verificarsi la discesa terminale verso 1,0165.


    ---------------------- Comunicazione importante ----------------------

    Si informano i gentili lettori che gli aggiornamenti mensili terminano oggi e proseguiranno con cadenza trimestrale.
    Per tutti coloro che sono interessati ad aggiornamenti periodici settimanali e giornalieri, i dettagli sono disponibili nella pagina "Servizi di analisi".
    Un ringraziamento particolare a tutti i lettori che in questi anni, con costanza hanno consultato e mostrato interesse per le analisi offerte in questo blog.









    N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann

    lunedì 2 gennaio 2017

    Mercati - aggiornamento gennaio 2017

    Mercato azionario italiano
    Nel precedente report mensile si prevedeva l'arrivo di un forte movimento, a causa della concomitanza di diversi cicli temporali che effettivamente hanno dato luogo ad una impennata che non ricordavamo da tempo.
    In particolare lo strumento previsionale "Master Time Factor" annunciava il termine della correzione iniziata nel luglio del 2015 e la ripresa di una tendenza al rialzo di più ampia portata che vedrebbe una prima battuta di arresto importante nel gennaio del 2018.

    Un'attivazione di minimo del setup mensile di dicembre avrebbe fatto da perfetto corollario, ma il superamento di 17426 di indice Ftmib, ha comunque fornito il segnale determinante di inversione al rialzo della tendenza espressa dallo "swing chart" mensile.
    Va anche segnalato che i setup mensile e trimestrale, che a dicembre si sono attivati di massimo non hanno goduto della condizione di prezzo necessaria per la loro attendibilità (a causa di una chiusura di barra ben al di sopra di 17426), e pertanto saranno da ignorare.

    Come sempre, con l'inizio del nuovo anno, si riprenderà con lo studio dei frames temporali più lunghi partendo dal grafico annuale dell'indice Comit Generale.



    Il mercato italiano sembra finalmente godere quindi di tutte le condizioni per essere considerato fuori dalla situazione di rischio in cui si trovava nel corso dell'estate scorsa e, affinché il setup annuale del 2016, attivatosi di minimo, trovi soddisfazione nel 2017, sarebbe richiesto almeno il ritorno a 1185 di Comit e a 21194 di indice Ftmib, al di sopra dei quali si attiverà di massimo il setup annuale del 2017.

    Osservando il grafico a barre annuali, si può verificare che l'angolo rosso discendente dal massimo del 2000 ha bloccato il mercato per due anni e la sua rottura al rialzo potrebbe dar luogo ad una forte accelerazione verso l'angolo successivo in area 1600 di Comit corrispondente a circa 26000 di indice Ftmib, ma affinchè tale scenario si verifichi, sarà necessario il primo superamento di un'altra soglia importante in area 20000, come visibile nel grafico mensile successivo. 

    Ftsemib index mensile

    Questa versione di grafico mensile che contiene angoli elaborati con una metrica diversa da quella tradizionale, è già stato presentato numerose volte nel 2015 perchè l'angolo in verde discendente ha sempre rappresentato un muro invalicabile.
    Ora il mercato ci si sta avvicinando di nuovo e l'eventuale rottura al rialzo di quota 20000, sarebbe da vedere come il grosso elemento di novità degli ultimi dieci anni, ma risulta improbabile che possa essere superato nell'immediato senza opporre resistenza ancora una volta.

    La conferma del fatto che potrebbe fare da ostacolo ancora una volta, verrebbe dal MTF che, pur prevedendo un andamento tendenzialmente positivo per tutto il 2017, suggerisce un consolidamento dei massimi tra il 23 dicembre e la prima settimana di gennaio fino all'intorno del 21 gennaio, come si può osservare nella proiezione che segue:


    Si ricorda che la proiezione indicata in rosso va considerata come un'indicazione di fondo della dinamica temporale ma non anche della dinamica di prezzo e richiede pertanto l'utilizzo combinato con gli altri strumenti di analisi, necessari per affinare la precisione temporale.




    Eurostoxx600 index mensile

    Anche il mercato europeo rappresentato dall'indice Eurostoxx600, è uscito dalla lunga fase laterale rompendo al rialzo l'angolo mensile discendente dal massimo del 2015.
    L'indice si trova ora intorno ad un livello statico di resistenza del "Quadrato del Nove" tra 361 e 367 ed eventuali correzioni di breve fino a 355 sarebbero da interpretare come pullback rialzista.
    L'angolo successivo a quello rotto a dicembre non è infatti stato ancora raggiunto e ciò significa che resterà un potenziale rialzista almeno fino al target Sq9 successivo in area 381, anche perchè il grafico Swing sul mensile ha invertito al rialzo la sua tendenza negativa dall'agosto 2015.



    S&P500 index daily

    Straordinaria la precisione dei livelli di Quadrato del Nove sul mercato americano.
    Nel precedente aggiornamento di dicembre si considerava 2191 come soglia fondamentale che avrebbe fatto da pullback rialzista, altrimenti il mercato avrebbe negato i nuovi massimi ed invertito la tendenza.
    Il livello ha fatto da ottimo supporto e spinto il mercato esattamente sul livello successivo di SQ9 a 2273 che è stato sentito ben tre volte prima di dar luogo ad una correzione più decisa.
    Con lo stesso criterio si segnalano due livelli di supporto a 2235 e a 2195.
    Nel mese di dicembre però si è attivato di massimo un setup mensile che potrebbe portare ad una estensione della correzione almeno sotto 2187 per la soddisfazione minima e fino a 2156 che coincide con il livello successivo di Sq9 e con l'angolo mensile ascendente.
    Affinché ciò si verifichi sarà però necessaria almeno una rottura del supporto daily a 2235.





    Mercato obbligazionario italiano
    Nessuna novità sul fronte dei tassi governativi italiani per i quali, dal livello di 1,11% su cui si è formata una forte base di supporto, si considera iniziata una tendenza debolmente crescente.

    Yield BTP 10 anni

    Dal primo target indicato a 2,11% di tasso, è iniziata una fase correttiva che va vista in ottica di assestamento dell'inversione al rialzo.
    Un primo supporto si trova in area 1,69% ma poichè l'angolo ascendente dal minimo offre supporto in coincidenza con il Quadrato del Nove in area 1,57%, è probabile che in quest'area si formi una base per poi ripartire all'attacco della soglia a 2,11% e raggiungere poi i livelli successivi a 2,73% e 3,43%.


    Petrolio WTI mensile

    Il setup di novembre attivato di minimo ha dato luogo ad una tendenza rialzista che potrebbe trovare un primo ostacolo importante nel mese di gennaio in cui cade un nuovo setup mensile.
    Se tale setup sarà attivato di massimo sopra 55.58, occorrerà entrare nel dettaglio dei frames inferiori per cercare un punto di inversione al ribasso in corrispondenza dei livelli di resistenza più importanti che si trovano comunque tra 57 e 58.

    Gold mensile

    La tenuta del supporto Sq9 a 1146 era considerata la condizione affinchè il setup mensile di dicembre, attivato di minimo potesse essere considerato valido.
    Il livello è stato sforato a dicembre fino a 1122 e poi recuperato in chiusura di mese alimentando l'aspettativa che il setup potrà essere soddisfatto sopra 1188, mantenendo positività probabilmente fino al mese di febbraio in cui cadrà un nuovo setup mensile che potrebbe essere attivato di massimo.


    Al prossimo aggiornamento.


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    N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann