domenica 15 luglio 2018

Mercati - aggiornamento 3° trimestre 2018

Mercato azionario italiano
Nel precedente aggiornamento trimestrale si ipotizzava lo sviluppo di una imminente fase correttiva.
Il mercato ha effettivamente segnato il massimo il 7 maggio a 24544 di indice Ftmib e ha subìto una correzione del 10%.
Tra le motivazioni tecniche a sostegno di tale ipotesi, ha avuto un ruolo speciale il "Master Time Factor" di cui è stata pubblicata la proiezione di lungo termine nell'aggiornamento del 23 gennaio  e, nella versione di breve, nel report settimanale del 25 marzo.

In base a tale proiezione il mercato si troverebbe in una fase intermedia di correzione nell'ambito di un trend di medio termine rialzista dal 2012, la quale non dovrebbe inficiare sulla solidità del trend rialzista di fondo, atteso culminare intorno al 2020.
Premesso questo, si può ragionare sulla durata temporale della correzione in corso e sui possibili target di prezzo.
Il grafico aggiornato a destra mostra come il mercato abbia, almeno finora, perfettamente replicato la proiezione elaborata con il "MTF".
In base al modello, la correzione dovrebbe idealmente terminare tra fine luglio e la prima metà di agosto, ma  poiché il mercato è in laterale da diverse settimane, non si esclude che possa prolungarsi fino al trimestre successivo.
Si ricorda infatti che lo strumento previsionale del Master Time Factor è soggetto a periodiche dilatazioni o contrazioni del ciclo sottostante, che potrebbero creare distorsioni rispetto alla proiezione.
Avendo già raggiunto un livello intermedio di supporto a 21500 di particolare importanza,  il mercato sembra fare il possibile per negarne la rottura e non si può certo escludere che la correzione possa già essere terminata, anche se le probabilità sono al momento ritenute basse.
L'ipotesi prevalente resta comunque per ora quella originaria che prevede un nuovo minimo, in considerazione del fatto che il 1° semestre dell'anno è stato un setup di massimo che ha come target prezzi più bassi del minimo segnato a 21122.

Ftmib Future trimestrale

All'interno del setup semestrale dell'indice, si riscontra quello trimestrale del future, anch'esso attivato di massimo e in attesa di soddisfazione minima sotto 20880.
L'eventuale soddisfazione di entrambi i setup di massimo, comporterebbe inoltre la contestuale attivazione di minimo del setup del 3° trimestre sul cash, con un primo target teorico in area 20300-19700.
Qualora invece invece lo scenario dovesse appesantirsi ulteriormente e prolungarsi oltre il 3° trimestre, il potenziale massimo di discesa sarebbe tollerabile fino a 18600.

Scendiamo ora nel dettaglio osservando il grafico settimanale.

Indice Ftmib settimanale


Il grafico settimanale mostra due livelli fondamentali di supporto evidenziati in grassetto.
Il primo è in area 21500 sul quale il mercato sta consolidando da sei settimane, mentre il secondo è a quota 20200 che, se dovesse essere raggiunto nella settimana di setup tra il 6 e il 10/8, sarebbe perfettamente in linea con la previsione del MTF.
Qualora invece il mercato dovesse continuare la fase di congestione e attivare di massimo il setup weekly indicato, l'eventuale successiva ripresa del ribasso con rottura di 21500 potrebbe prolungare la correzione fino alle prossime importanti scadenze cicliche di ottobre.

Per la dinamica di breve termine si rimanda agli aggiornamenti settimanali e infrasettimanali disponibili in abbonamento.


Azionario tedesco
Già da inizio anno si indicava per il Dax un livello di attenzione in area 13060 come candidato alla formazione dei massimi dell'anno.
Pur con uno sforamento fino a 13600, l'indice si è velocemente ridimensionato al di sotto del livello chiave, sviluppando una correzione del 14%.

Indice Dax annuale


Se si osserva il grafico annuale, si può notare che il 2018 è un setup che si è attivato di massimo sopra 13525 di indice e affinché sia soddisfatto, sarà necessario nel 2019 il passaggio al di sotto del minimo di quest'anno, a meno che la soddisfazione non arrivi già entro fine anno con una barra outside sotto 11414.

Su base mensile possiamo osservare il grafico del future:

Dax future mensile

Il trend rialzista dal minimo del 2016 è ancora intatto fino a chiusura mensile al di sotto della tolleranza tratteggiata in rosso che in agosto passa a 12300.
Si segnala un setup mensile atteso in agosto che si attiverebbe di massimo sopra 12630 o di minimo sotto 12115.
In caso di attivazione di minimo sarà necessaria una chiusura del mese sopra 12300 per evitare la rottura al ribasso che aprirebbe a scenari più pesanti con potenziale correttivo massimo fino a 10900 entro il prossimo anno.
Su base weekly si segnala un setup nella settimana del 16-20/7 che si attiverebbe di massimo tra 12630 e 12690 o di minimo sotto 12376 con spazio fino a 12080.


S&P500 mensile


Il livello di resistenza in area 2809 calcolato con il Quadrato del Nove ha fatto sì che il mercato subisse una battuta d'arresto fino all'angolo ascendente che sostiene il trend rialzista dal 2016, a quota 2545 toccato a febbraio.
Lo stesso angolo ha continuato a sostenere il trend per tutti i mesi successivi consentendo il ritorno in area Sq9 2809.
Si segnala un setup in agosto che se attivato di massimo, metterebbe di nuovo a rischio la tenuta del trend perchè nel frattempo il livello dell'angolo di supporto sarà salito a 2730.
La rottura del massimo storico sembra al momento avere meno probabilità rispetto alla rottura al ribasso, la quale è il tassello mancante per favorire una discesa generalizzata dei mercati azionari.

A conferma della straordinaria importanza del supporto angolare percepito dal mercato, si osservi il grafico a 2gg che segue.

S&P500 future 2gg

L'angolo rosso tracciato a febbraio 2016, è stato finora percepito come supporto ben sette volte ed è chiaro che una sua eventuale rottura sarebbe molto significativa perché avrebbe un potenziale correttivo fino a 2330 con uno step intermedio a 2530.
Si segnala a breve termine il setup tra il 23 e il 24/7 del quale sarà da monitorarne l'attivazione.


Yield 10Yr Italia

Nel precedente aggiornamento del 2 aprile si riportava:
  • Il livello Sq9 a 1,11% ha dato luogo ad un doppio minimo che rappresenta una base valida per il lungo periodo che molto probabilmente resterà inviolata;
  • L'area indicata in grigio rappresenta una correzione complessa del primo impulso rialzista dal minimo storico, con supporti tra 1,70% e 1,63%.
  • La conferma del trend rialzista si avrà con la rottura del livello Sq9 e dell'angolo rosso a 2,18%.
Ebbene il rialzo atteso sul rendimento del decennale italiano si è effettivamente verificato e i target forniti dal Quadrato del Nove a 2,73% e 3,43% sono stati raggiunti in velocità facendo notizia nelle prime pagine dei giornali.
Va precisato però che la media dei tassi europei è rimasta stabile e quindi il rialzo del rendimento italiano è la conseguenza della percezione di un maggiore rischio di credito dello Stato italiano che ha portato ad un allargamento dello spread con i tassi tedeschi.
Dal livello di resistenza a 3,43%,  è ora' in corso ora una correzione che potrebbe spingersi fino al supporto Sq9 a quota 2,41% per poi riprendere il trend al rialzo.


Petrolio WTI mensile

L'angolo blu discendente dal massimo storico è stato più volte indicato come target di medio termine dopo la rottura al rialzo dell'angolo rosso a 50 dollari verificatasi a settembre 2017.
Per ora il petrolio ha trovato un forte ostacolo in corrispondenza del livello Sq9 a 73,34 e l'angolo target sarà probabilmente toccato con il tempo a livelli più bassi, in quanto decrescente.
Quello che è ora importante monitorare, è la tenuta dell'angolo ascendente che sostiene il trend intermedio rialzista.
Tale supporto dinamico è a quota 69,20 in chiusura di luglio e a 71,20 in chiusura di agosto e la sua eventuale rottura al ribasso proietterebbe verso il successivo in area 58.
In ottica di lungo termine invece, il trend resterà al ribasso fino a rottura dell'angolo discendente dal massimo.


Eur/Usd mensile

Il cambio euro/dollaro ha terminato la sua corsa su livelli leggermente più bassi del previsto, ostacolato dagli angoli discendenti, a livelli inferiori rispetto al target Sq9.
La rottura al ribasso dell'angolo rosso ha inoltre proiettato verso il target successivo con spazio potenziale ulteriore fino a 1,14.
Nel frattempo si è allentata la correlazione tra il cross e il petrolio e quindi se quest'ultimo non scenderà verso 58, diventerebbe probabile una ripresa dell'euro. 

Eur/Usd weekly

Il grafico settimanale offre una maggiore chiarezza dei livelli da monitorare entro le prossime settimane.
I livelli fondamentali sono a 1,1860 come resistenza e 1,1495 come supporto e il raggiungimento dell'uno o dell'altro in corrispondenza della settimana di setup del 30/7 darebbe luogo ad una buona opportunità operativa.


Al prossimo aggiornamento!


N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann