S&P update 06/03/15

Nell'aggiornamento di novembre dell'indice S&P500, era stato individuato il mese di marzo come quello candidato ad una possibile inversione di trend a causa della concomitanza di tre importanti cicli .

Ora che siamo arrivati al mese critico con un trend dell'indice in salita, si può ipotizzare che un rallentamento della sua corsa sia possibile.

In termini relativi è già iniziata dallo scorso dicembre una rotazione dei portafogli dall'America a favore dell'Europa, come si può osservare dal seguente grafico di forza relativa dell'indice S&P rispetto all'indice Eurostoxx50:

Ratio Usa/Europa mensile:

Il grafico dal 1985 ad oggi mostra un'area di forte resistenza per l'indice S&P500 evidenziata in verde e delimitata tra 2110 e 2180, da cui potrebbe partire una correzione piuttosto significativa.

S&P 500 dal 1985

Lo switch a favore del mercato europeo sarebbe giustificabile anche in considerazione del contesto macro in cui ci si attende una forte iniezione di liquidità in euro ed un imminente rialzo dei tassi in America.

grafico zoom

La zona target è stata per ora soltanto sfiorata con un massimo a 2119 e non è chiaro se l'indice ha già toccato il top oppure troverà la forza per fare nuovi massimi, ma quello che importa è che il potenziale di salita è al momento limitato e sarebbe saggio ridurre i rischio di esposizione.
Tecnicamente qualora fosse confermata la rottura al ribasso di 2075 al 10 marzo, il mercato potrebbe orientarsi verso gli angoli successivi di supporto in area 1960 e 1895 o, in caso di ulteriore rottura, verso l'angolo che definisce tutto il trend di salita dal 2009, passante in area 1750.
Si segnala come prossimo intervallo di setup tra il 18 e il 22 maggio.
In caso di interesse ulteriori aggiornamenti potranno seguitare su Twitter.


N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann