a ridosso della resistenza indicata a 22300, i numerosi cicli in scadenza la
settimana scorsa hanno prodotto il loro effetto, ma forse siamo solo
all'inizio.
Un colpo di coda del trend rialzista è tuttavia possibile ed anche
probabile entro i prossimi giorni, ma come più volte suggerito nel corso
dei precedenti articoli è bene, in questa fase, navigare a vista e con
stop piuttosto stretti, perchè il mese di aprile sarà caratterizzato da
grande volatilità.
Considerando l'impatto psicologico che questo violento movimento di
ribasso può generare sul sentiment generale è infatti probabile che in
caso di rimbalzo tutti coloro che hanno comprato vicino ai massimi e
ormai frastornati dal ribasso repentino, decidano di uscire, così come è
possibile anche che i fondi comincino a vendere il derivato a copertura
delle posizioni.
Il quadro
tecnico che emerge dal grafico settimanale non mostra al momento rotture
di angoli, anzi la barra si è conclusa esattamente sul supporto
dell'angolo ascendente a 21060. L'apertura della nuova barra però sarà con molta
probabilità al di sotto dello stesso angolo passante a 21330 e ciò
potrebbe comportare uno sviluppo al ribasso fino all'angolo successivo
in area 20200-20300.
L'area di 20200 è da vedersi come la soglia al di sotto della quale il
trend rialzista di medio termine può considerarsi invertito con
obiettivi in area 18100.
Osserviamo ora il grafico giornaliero:
L'angolo
ascendente dal 3 marzo è stato rotto al ribasso ed il suo successivo
passa tra 20740 e 20860, mentre l'angolo ascendente dal 12 dicembre 2013
passa tra 20390 e 20600. La griglia orizzontale può comunque aiutare a
monitorare i livelli giorno per giorno in corrispondenza dei tratteggi
rossi e verdi. Tutti i livelli indicati in verde sono per ora da
considerarsi pullback ribassisti.
Prossimi setup daily sono attesi tra lunedi e martedi e tra il 25 e il 28 aprile.
Ora uno sguardo alla proiezione del Master Time Factor che continua ad offrire valido supporto allo scenario fin qui propettato di fine trend rialzista:
Si osservi anche l'aggiornamento del grafico mensile dell'indice S&P500 che ha segnato un massimo a 1897 e per il quale si indicava nell'articolo del 29 marzo un top in area 1900 come risultato combinato di angoli e "quadrato del nove":
e l'indice Eurostoxx50 mensile, anch'esso in area di top:
Buon fine settimana.
163wsq9, 96wsq9, 46wsq9.....lo diceva sempre il vecchio W.D., quando vibra, vibra!
RispondiEliminaComplimenti e buon lavoro!
Ivano