lunedì 2 gennaio 2017

Mercati - aggiornamento gennaio 2017

Mercato azionario italiano
Nel precedente report mensile si prevedeva l'arrivo di un forte movimento, a causa della concomitanza di diversi cicli temporali che effettivamente hanno dato luogo ad una impennata che non ricordavamo da tempo.
In particolare lo strumento previsionale "Master Time Factor" annunciava il termine della correzione iniziata nel luglio del 2015 e la ripresa di una tendenza al rialzo di più ampia portata che vedrebbe una prima battuta di arresto importante nel gennaio del 2018.

Un'attivazione di minimo del setup mensile di dicembre avrebbe fatto da perfetto corollario, ma il superamento di 17426 di indice Ftmib, ha comunque fornito il segnale determinante di inversione al rialzo della tendenza espressa dallo "swing chart" mensile.
Va anche segnalato che i setup mensile e trimestrale, che a dicembre si sono attivati di massimo non hanno goduto della condizione di prezzo necessaria per la loro attendibilità (a causa di una chiusura di barra ben al di sopra di 17426), e pertanto saranno da ignorare.

Come sempre, con l'inizio del nuovo anno, si riprenderà con lo studio dei frames temporali più lunghi partendo dal grafico annuale dell'indice Comit Generale.



Il mercato italiano sembra finalmente godere quindi di tutte le condizioni per essere considerato fuori dalla situazione di rischio in cui si trovava nel corso dell'estate scorsa e, affinché il setup annuale del 2016, attivatosi di minimo, trovi soddisfazione nel 2017, sarebbe richiesto almeno il ritorno a 1185 di Comit e a 21194 di indice Ftmib, al di sopra dei quali si attiverà di massimo il setup annuale del 2017.

Osservando il grafico a barre annuali, si può verificare che l'angolo rosso discendente dal massimo del 2000 ha bloccato il mercato per due anni e la sua rottura al rialzo potrebbe dar luogo ad una forte accelerazione verso l'angolo successivo in area 1600 di Comit corrispondente a circa 26000 di indice Ftmib, ma affinchè tale scenario si verifichi, sarà necessario il primo superamento di un'altra soglia importante in area 20000, come visibile nel grafico mensile successivo. 

Ftsemib index mensile

Questa versione di grafico mensile che contiene angoli elaborati con una metrica diversa da quella tradizionale, è già stato presentato numerose volte nel 2015 perchè l'angolo in verde discendente ha sempre rappresentato un muro invalicabile.
Ora il mercato ci si sta avvicinando di nuovo e l'eventuale rottura al rialzo di quota 20000, sarebbe da vedere come il grosso elemento di novità degli ultimi dieci anni, ma risulta improbabile che possa essere superato nell'immediato senza opporre resistenza ancora una volta.

La conferma del fatto che potrebbe fare da ostacolo ancora una volta, verrebbe dal MTF che, pur prevedendo un andamento tendenzialmente positivo per tutto il 2017, suggerisce un consolidamento dei massimi tra il 23 dicembre e la prima settimana di gennaio fino all'intorno del 21 gennaio, come si può osservare nella proiezione che segue:


Si ricorda che la proiezione indicata in rosso va considerata come un'indicazione di fondo della dinamica temporale ma non anche della dinamica di prezzo e richiede pertanto l'utilizzo combinato con gli altri strumenti di analisi, necessari per affinare la precisione temporale.




Eurostoxx600 index mensile

Anche il mercato europeo rappresentato dall'indice Eurostoxx600, è uscito dalla lunga fase laterale rompendo al rialzo l'angolo mensile discendente dal massimo del 2015.
L'indice si trova ora intorno ad un livello statico di resistenza del "Quadrato del Nove" tra 361 e 367 ed eventuali correzioni di breve fino a 355 sarebbero da interpretare come pullback rialzista.
L'angolo successivo a quello rotto a dicembre non è infatti stato ancora raggiunto e ciò significa che resterà un potenziale rialzista almeno fino al target Sq9 successivo in area 381, anche perchè il grafico Swing sul mensile ha invertito al rialzo la sua tendenza negativa dall'agosto 2015.



S&P500 index daily

Straordinaria la precisione dei livelli di Quadrato del Nove sul mercato americano.
Nel precedente aggiornamento di dicembre si considerava 2191 come soglia fondamentale che avrebbe fatto da pullback rialzista, altrimenti il mercato avrebbe negato i nuovi massimi ed invertito la tendenza.
Il livello ha fatto da ottimo supporto e spinto il mercato esattamente sul livello successivo di SQ9 a 2273 che è stato sentito ben tre volte prima di dar luogo ad una correzione più decisa.
Con lo stesso criterio si segnalano due livelli di supporto a 2235 e a 2195.
Nel mese di dicembre però si è attivato di massimo un setup mensile che potrebbe portare ad una estensione della correzione almeno sotto 2187 per la soddisfazione minima e fino a 2156 che coincide con il livello successivo di Sq9 e con l'angolo mensile ascendente.
Affinché ciò si verifichi sarà però necessaria almeno una rottura del supporto daily a 2235.





Mercato obbligazionario italiano
Nessuna novità sul fronte dei tassi governativi italiani per i quali, dal livello di 1,11% su cui si è formata una forte base di supporto, si considera iniziata una tendenza debolmente crescente.

Yield BTP 10 anni

Dal primo target indicato a 2,11% di tasso, è iniziata una fase correttiva che va vista in ottica di assestamento dell'inversione al rialzo.
Un primo supporto si trova in area 1,69% ma poichè l'angolo ascendente dal minimo offre supporto in coincidenza con il Quadrato del Nove in area 1,57%, è probabile che in quest'area si formi una base per poi ripartire all'attacco della soglia a 2,11% e raggiungere poi i livelli successivi a 2,73% e 3,43%.


Petrolio WTI mensile

Il setup di novembre attivato di minimo ha dato luogo ad una tendenza rialzista che potrebbe trovare un primo ostacolo importante nel mese di gennaio in cui cade un nuovo setup mensile.
Se tale setup sarà attivato di massimo sopra 55.58, occorrerà entrare nel dettaglio dei frames inferiori per cercare un punto di inversione al ribasso in corrispondenza dei livelli di resistenza più importanti che si trovano comunque tra 57 e 58.

Gold mensile

La tenuta del supporto Sq9 a 1146 era considerata la condizione affinchè il setup mensile di dicembre, attivato di minimo potesse essere considerato valido.
Il livello è stato sforato a dicembre fino a 1122 e poi recuperato in chiusura di mese alimentando l'aspettativa che il setup potrà essere soddisfatto sopra 1188, mantenendo positività probabilmente fino al mese di febbraio in cui cadrà un nuovo setup mensile che potrebbe essere attivato di massimo.


Al prossimo aggiornamento.


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N.B. le indicazioni fornite non hanno alcun fine di suggerimento o sollecitazione al trading, bensì il solo scopo di far conoscere le peculiarità della metodologia di Gann

10 commenti:

  1. Buonasera Fabio.
    Come sempre complimenti per le sue analisi Mensili sempre chiare e semplici da capire.
    Vedo che rispetto alla proiezione del MTF , dal 23 Dic non si è generato consolidamento ne debolezza, anzi si sono formati da dopo quella data nuovi max di breve (tipo quello di ieri ed eravamo al 3 Gennaio) . Pensa possano essere "sbaffature" temporali che ci possono stare, oppure la visione di breve rispetto alla proiezione è da cambiare in maniera importante ? Come sempre , ringrazio in anticipo dell' attenzione. cordiali saluti . DANIELE

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    1. Salve Daniele
      Sicuramente ancora molta inerzia dalla spinta di dicembre e le correzioni di breve si scontrano con un trend di fondo positivo.
      Nel breve è probabile uno slittamento in avanti, con un picco intermedio di MTF più alto di quello del 23 dicembre, ma resta attiva l’aspettativa di una correzione se pur minima, che potrebbe portare a segnare a febbraio un minimo più basso di quello di gennaio anche perché nel frattempo siamo entrati nell’area target del mensile tra 19700 e 20100.
      Saluti

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    2. Va aggiunto anche che il grafico swing daily ancora non si è ancora girato al ribasso e ciò impedisce di anticipare reversal in sede operativa. Soglia di giro al momento a 19134 fino a formazione di nuovi swing.

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  2. Grazie della risposta Fabio. Non comprendo però un passaggio. Si aspetta debolezza ed eventualmente minimi in Febbraio inferiori a Gennaio e poi parla di area di target fra 19700 e 20mila poco più, ma quindi questa area è da raggiungere imminentemente o nel Mese di Febbraio ?

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    1. Il mkt è già entrato nell'area target di gennaio avendo toccato 19810.
      L'angolo mensile passa a 20000 e sembra improbabile che il mese possa chiudere al di sopra. In questa ipotesi sarebbe atteso il passaggio per entro febbraio per un minimo più basso di gennaio che al momento è a 19457.
      Saluti

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  3. Buongiorno Dottore, con il minimo fatto ieri in seduta, è possibile che ci sia già in atto una ripartenza dell'indice per nuovi massimi?
    Grazie

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    1. Il mercato è ancora molto statico ma resta probabile che il mese chiuda al di sotto dell'angolo mensile.
      Nel brevissimo una chiusura daily sotto 19200 sarebbe un campanello di allarme per un ritorno in area 18400.
      Saluti

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    2. Gentile Fabio. Le avevo scritto un commento giorni fa , ma non lo vedo pubblicato. Le chiedevo come si può sposare un' attesa di un minimo più basso in Febbraio rispetto a Gennaio, con la previsione del Master Time Factor, che se non ho interpretato male prevede una ripartenza dal 21.01 e un bel rialzo in Febbraio, ergo difficile vedere minimi inferiori quindi ? Se fosse così gentile , come sempre sua abitudine, dal potermi chiarire il dubbio. Ringraziando. cordiali saluti.Daniele

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  4. Salve Daniele
    Nelle analisi giornaliere e settimanali la questione è stata trattata più volte.
    Il Mtf di m/t indica una positività di fondo per tutto l'anno mentre quello di breve una fase correttiva in scadenza nell'intorno del 21 gennaio, e quindi temporalmente conclusa con una correzione laterale.
    Ricordo ancora che il MTF è indicativo di mkt positivo o negativo e non può dare indicazioni di prezzo, e non ha la pretesa di essere preciso al giorno, ecco perché era contemplata l'ipotesi, ritenuta quella ottimale, di almeno 1 tick nei primi giorni di febbraio sotto il min di gennaio.
    L'ipotesi poteva essere tanto più probabile quanto più il mkt fosse rimasto nella parte bassa del laterale.
    Ora l'attenzione si sposta sulla chiusura del mese sopra o sotto l'angolo indicato a 20000.
    Pur nel caso di ulteriore presa di tempo, il mercato sembra comunque essere destinato alla rottura al rialzo, considerando l'impostazione rialzista dell'anno.
    Saluti

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  5. Gentilissimo è chiarissimo. Grazie veramente . Daniele

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